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Ztl, Forio ha multato 743 automobilisti nel 2018

Negli ultimi anni sono diminuite sensibilmente le contravvenzioni. Ciò significa che sempre meno persone attraversano i varchi della zona a traffico limitato. Succede a Forio dove ormai (quasi) tutti gli automobilisti hanno imparato che corso Regine è una zona a traffico limitato. I diversamente abili e coloro che hanno un parcheggio interno alla ztl hanno possibilità di chiedere l’iscrizione in white-list e quindi essere autorizzati al passaggio. È possibile, inoltre, entro dieci giorni dalla contravvenzione, di effettuare la sanatoria (cioè sanare il passaggio). La sanatoria è diretta a chi ha comunque diritto al passaggio e non è iscritto in white-list come ad esempio il disabile che è passato con un altro veicolo o perché non essendo del posto è passato una tantum. Esonerati dalla ztl anche i medici che possono attraversare i varchi senza vedersi arrivare la contravvenzione se si stanno recando da un paziente per una visita o il taxi che ha accompagnato un disabile.

IL NUMERO DEI VERBALIi

Nell’anno 2016 sono state circa mille (925 per la precisione) le contestazioni inviate per attraversamento dei varchi della zona a traffico limitato. Il numero scende nell’anno successivo, fino ad arrivare a poco più di 700 verbali (743 per la precisione) nel 2018. Un dato che indica quanto gli automobilisti foriani si siano abituati alla convivenza con il dispositivo di traffico.

COME E’ CAMBIATA LA ZTL

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Dal 2005 è stato introdotto l’obbligo di installare delle telecamere nelle zone di entrata e di uscita delle ZTL. Da quel momento ad oggi le zone a traffico limitato sono aumentate sensibilmente, causando un numero sempre maggiore di multe agli automobilisti che transitano nelle suddette aree. L’obiettivo delle ZTL è quello di salvaguardare le vie del centro storico delle città, preservandone la bellezza e il pregio archeologico ed architettonico. Ci sono alcuni soggetti che pur non possedendo un regolare permesso per transitare nelle zone a traffico limitato possono comunque circolare e sostare nelle zone a traffico limitato. Se si accede in una ZTL senza una regolare autorizzazione è probabile che a casa arrivi una multa. A prevederlo è il Codice della strada che stabilisce che qualora un soggetto non autorizzato entri in una ZTL dovrà pagare una multa che va da un minimo di 80 euro ad un massimo di 335 euro. Se il costo della multa verrà pagato entro 5 giorni dalla notifica si potrà godere dello sconto del 30%. Oltre al costo della multa si deve aggiungere quello per la spesa di accertamento, procedimento e notifica dell’atto che si aggira intorno ai 14,20 euro. Il costo totale della multa per aver transitato in una ZTL ammonterà quindi ad un minimo di 94,20 euro se la notifica è avvenuta presso l’abitazione nelle mani del destinatario. Una volta che la multa viene notificata il conducente che ha trasgredito alle regole imposte dal Codice della strada avrà 60 giorni per fare ricorso e pagare la multa. Passati i 60 giorni se il trasgressore non provvede al pagamento della sanzione, il prezzo della multa aumenta e bisognerà pagare 167 euro (metà del massimo). Ogni sei mesi scatta poi un’ulteriore maggiorazione semestrale del 10%, a cui si aggiungono gli interessi di mora per ritardato pagamento.

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ACCESSO ZTL DISABILIi

Come abbiamo accennato prima ci sono dei casi in cui anche altri soggetti diversi da quelli autorizzati a transitare nelle zone a traffico limitato possono accedervi. È il caso dei disabili; infatti coloro che hanno un permesso invalidi se comunicano la targa del veicolo possono liberamente circolare e sostare nelle zone a traffico limitato. A confermarlo è stata anche la Corte di Cassazione che ha spiegato che è consentito l’accesso nelle ZTL ai disabili sia nel caso in cui il conducente sia il disabile stesso che nell’ipotesi in cui questo sia il passeggero. Se il disabile quindi dovesse ricevere una multa dopo essere entrato in una ZTL, poiché le telecamere non sono riuscite ad identificare la targa o il numero del permesso invalidi, potrà decidere di fare ricorso presso il Comando di Polizia Municipale, il Prefetto o il Giudice di Pace.

MULTE ZTL NULLE SE LA SEGNALETICA E’ ASSENTE

Il Giudice di pace di Napoli ha stabilito che in caso di segnaletica della ZTL assente o insufficiente il conducente a cui è stata contestata la violazione non dovrà pagare la multa. La decisione del Giudice di pace di Napoli è arrivata in seguito alla contestazione di un motociclista che mentre si recava a lavoro si è trovato in prossimità di un varco telematici di una ZTL. Al fine di evitare la multa il motociclista ha deciso di imboccare la strada parallela che faceva ugualmente parte della zona a traffico limitato. L’accesso alla suddetta strada, come denunciato dal ricorrente, risultava però totalmente sprovvisto delle necessarie indicazioni relative alla ZTL. Il Giudice di pace di Napoli vista la completa assenza della segnaletica in prossimità della ZTL ha deciso di accogliere il ricorso proposto dal motociclista precisando che: “L’art. 7 del codice della strada prevede la necessità di segnalazione delle zone a traffico limitato nonché dei varchi di accesso, segnaletica che per indicazioni, forma e dimensioni deve essere idonea a essere percepita dall’utente della strada.”

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