Vie del mare, mezzi inadeguati: l’accusa del comitato
Nel mirino la cancellazione di corse negli ultimi giorni a causa di avverse condizioni meteo: ma secondo l’organismo civico la causa sarebbe da ricercare nella presenza di navi e motonavi vecchie di decenni e non adatte a viaggiare d’inverno
Non si placano malumori e polemiche dopo la riduzione dei collegamenti marittimi da e per la nostra isola, operata nei giorni scorsi e che ha indotto ad un rimescolamento degli orari per consentire di non rimanere senza un aliscafo serate in grado di garantire il ritorno a Ischia dal Molo Beverello. Ma adesso ci si mette anche la cancellazione di partenze in calendario che non vengono effettuate ufficialmente per condizioni meteo sfavorevoli, una motivazione che però spesso convince davvero molto poco. Sulla vicenda interviene nuovamente il comitato civico per i trasporti marittimi che nel parlare di disservizi e sicurezza dei mezzi chiede l’intervento delle autorità competenti. L’organismo che monitora costantemente quanto succede sulle vie del mare, in una nota spiega in primo luogo: “La soppressione di corse fatta negli ultimi giorni, giustificata da condizioni meteomarine avverse ma decisa in maniera non omogenea dalle diverse compagnie, riporta all’attenzione una questione annosa, che è quella della qualità e della sicurezza dei mezzi utilizzati. Infatti, davanti a scelte di comandanti e compagnie che, pur in presenza delle stesse condizioni di mare e vento, decidono se partire o meno con valutazioni chiaramente opposte, è naturale chiedersi quanto le unità navali attualmente in esercizio, che hanno un’età media tra i 30 e i 40 anni, siano ancora idonee a garantire collegamenti stabili e sicuri nel golfo per tutto l’anno. La problematica, come ogni inizio di inverno si aggiunge ai disagi provocati dalla rimodulazione degli orari, dovuta principalmente a calcoli di ordine economico”.
Da qui l’annuncio di una dura e netta presa di posizione: “Il Comitato Civico per i Trasporti marittimi, continuando la sua attività a sostegno delle esigenze degli utenti, isolani e pendolari, ha richiesto l’intervento delle autorità competenti, Regione Campania e Capitaneria di porto in prima fila, per avere garantita la continuità territoriale e l’impiego di mezzi adeguati e sicuri da parte delle compagnie di navigazione. Pertanto, segnalando tali disservizi alla luce delle difformità di comportamento degli operatori riscontrate, il Comitato ha chiesto ai soggetti interpellati di intervenire per verificare l’adeguatezza dei mezzi che impiegati per i collegamenti tra le isole golfo di Napoli, mettendo come prioritari i principi della sicurezza dei passeggeri, della continuità territoriale e del diritto alla mobilità anche durante il periodo invernale”.