Viaggi sanitari? Come per i carri di bestiame

UIL FPL A.s.l. napoli 2 nord sulla problematica trasporti primari e secondari isole di Ischia e Procida ha richiesto un incontro al fine di individuare soluzioni che possano migliorare l’organizzazione dei servizi. Il sindacato si è rivolto al Direttore Generale Dott. Mario Iervolino, al Direttore Sanitario Dott.ssa M. Vanni, al Direttore Amministrativo Dott.ssa C. Cardella,al Direttore GRU Dott. G. Di Roma al Direttore 118tCentrale Operativa Dott. L. Langella,al Direttore del DSM Dott. A. Cucciniello, al Direttore del Servizio Prevenzione e Protezione Dott.ssa M. Batik, al Direttore Sanitario dei P.O. di Ischia Dott.ssa E. Falconio. L’obbiettivo è portare all’attenzione del tavolo istituzionale problematiche che ormai attanagliano il settore da tanto, troppo tempo. «La UOC 118/ Centrale Operativa rappresenta il fiore all’occhiello di questa Azienda, sempre efficiente nelle risposte agli interventi richiesti da tutto il territorio di competenza della As1 Napoli 2 Nord – scrivono le rappresentanze sindacali- Tuttavia, segnaliamo delle importanti problematiche per quanto riguarda la gestione dei trasporti dalle isole di Ischia e Procida verso le strutture collocate su terra ferma. Ovvero : Carenza di personale, gestione dei trasporti secondari, ambulanze, postazioni all’interno del P.O. ed infine la gestione dei TSO, i trattamenti sanitari obbligatori. Nel dettaglio spiegano quanto segue.

«Carenza di personale: su Ischia sono presenti soltanto cinque autisti di Ambulanza che rispondono sia ai trasporti primari che secondari e, quando attivati, sono costretti a tener chiuso l’autoparco tino alla fine dell’intervento. La gestione dei trasporti secondari: oltre a rispondere alle richieste provenienti dal territorio di ischia, gli autisti sono attivati anche per esigenze provenienti dall’isola di Procida, che come sappiamo, da sempre è stata gestita dagli autisti di Paratoti; Ambulanze: in dotazione ci sono Ambulanze obsolete e si è in attesa dell’assegnazione di ulteriore veicolo cosi come fu concordato nella passata riunione sindacale con il Responsabile della UOC 118; Postazione di lavoro all’interno del P.O.:come più volte segnalato, gli autisti sono collocati da mesi all’interno di un container, senza una postazione di lavoro e assenza di ogni mezzo di comunicazione per rispondere alle esigenze che si presentano, oltretutto, su un suolo costituito prevalentemente da erba e presenza di insetti di vario genere con elevato rischio di puntura» – proseguono i sindacati evidenziando numerose criticità e disagi di operativa aggiungendo che un capitolo a parte merita la gestione dei TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio):«Spesso per condizioni meteo marine avverse o por indisponibilità dell’idroambulanza, il trasporto avviene con nave regionale, un viaggio lungo ed estenuante. In quanto il paziente con il personale sanitario è costretto a permanere per tutta la durata del tragitto in ambulanza nel vano parcheggio (stiva della nave), dove le temperature sono elevatissime. Ciò, oltre a determinare un rischio per la salute del paziente già sottoposto a trattamento farmacologico, determina un rischio per la salute dei Lavoratori. A nostro avviso, sarebbe fondamentale regolamentare in maniera dettagliata la gestione dei trasporti dalle isole verso la terra ferma al fine di dare delle risposte sempre più efficaci alla popolazione isolana e ai tanti turisti che la popolano e migliorare la performance la sicurezza dei lavoratori».

In virtù di quanto su detto è stato richiesto un incontro per discutere insieme delle possibili soluzioni a tali problematiche dal Segretario Aziendale Salvatore Scialò,il Responsabile Territoriale Giuseppe Antonio Esposito, il Responsabili 118 Sandra Fierro, Giuseppe Maione, GAU UIL ISCHIA Giuseppe laconoe Doriano Calise.