CRONACA

Vaccino obbligatorio per il mondo scolastico: «Una necessità»

Assunta Barbieri, dirigente del Liceo Ischia: «Noi presidi non possiamo che applicare la norma e far rispettare la legge. No al ritorno in dad»

Obbligo vaccinale per il personale scolastico. È questa una delle novità introdotte dal Governo con il decreto Super Green Pass per fronteggiare l’aumento dei contagi. Il provvedimento, che finora era circoscritto a medici e infermieri pena la sospensione dal lavoro, prevede che dal 15 dicembre dovranno mettersi in regola con la vaccinazione anti Covid anche i lavoratori del comparto amministrativo sanitario, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di polizia e personale del soccorso pubblico. In pratica per quanto riguarda il mondo della scuola, dovranno per forza vaccinarsi insegnanti, tecnici dei laboratori, personale Ata e membri delle segreterie. La norma è stata introdotta allo scopo di contenere la pandemia ed evitare che, nei delicati mesi invernali, le infezioni aumentino così tanto da mettere di nuovo in crisi gli ospedali e imporre nuovi lockdown generalizzati.

A partire dal 15 dicembre, quindi, tutto il personale scolastico – dai dirigenti ai docenti passando naturalmente anche per il personale tecnico-amministrativo Ata – scatterà l’obbligo vaccinale. La norma riguarderà il sistema nazionale di istruzione (quindi scuole statali e paritarie), le scuole non paritarie, i servizi educativi per l’infanzia, i centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), i sistemi regionali di istruzione e formazione professionale (IeFP) e i sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (ITS). Insomma, tutti i lavoratori e le lavoratrici del mondo dell’istruzione, a ogni livello, saranno tenuti a vaccinarsi contro il Covid-19. «Incostituzionale, vessatorio, illogico, inutile». Con quattro parole, Marcello Pacifico, presidente dell’Anief Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori, liquida in un colpo solo il nuovo decreto super green pass. «E non da meno anche paradossale – aggiunge all’Adnkronos – se si guarda ai percettori del reddito di cittadinanza per cui chi non lavora percepisce qualcosa e chi non lavora no. Oggi abbiamo avviato il ricorso d’urgenza. Vogliamo sospendere gli atti attuativi della norma. Ed il 10 dicembre sarà sciopero generale, dato che nella manovra non sono state messe le risorse promesse per mettere la scuola al centro del Paese». A Ischia sarebbero poche decine gli insegnanti (in varie scuole isolane) che al momento non hanno ancora aderito alla campagna vaccinale e che per lavorare si stanno sottoponendo al tampone ogni due giorni. Ma non c’è un numero esatto. «Al momento – ci spiega la dirigente scolastica del Liceo Ischia Assunta Barbieri – la verifica avviene sui green pass e non suoi vaccini. I dirigenti ed i loro delegati non possono chiedere se ci è sottoposti al vaccino o meno». «Vista la situazione sanitaria – continua la preside – probabilmente la scelta del Governo è stata inevitabile. Noi dirigenti scolastici non possiamo che prenderne atto e fare in modo che la legge sia rispettata. Personalmente nella mia scuola non ho particolari criticità. Qualche insegnante che non si è vaccinato all’inizio lo ha fatto con il tempo. Non sono a conoscenza di no vax e se ce ne fossero all’interno della scuola, dal 15 dicembre ne sarò a conoscenza nell’applicare la norma». E chiosa la preside Barbieri bocciando di fatto anche la proposta del vicepresidente della Regione Campania che nei giorni scorsi aveva proposto la didattica a distanza nel periodo che va dal 9 dicembre fino all’inizio delle festività natalizie: «Stiamo lavorando tanto per rendere sempre più sicure le scuole e non possiamo permetterci errori. Abbiamo lottato per tornare in presenza in totale sicurezza e metterci alle spalle la didattica a distanza»

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Laura Lombardi

I presidi, tramite l’app del Ministero, sanno benissimo chi è vaccinato e chi no. Se hanno delegato qualcuno al controllo lo sanno anche altre persone. Il semaforo di chi fa i tamponi diventa verde quando il gp è attivo e rosso quando non lo è. Riportate le cose per quello che sono.

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