Urina in municipio, slitta l’udienza
Rinviata a giugno la discussione finale nel processo a Carmelo Amente, che quasi sette anni fa scagliò contro Carmine Barile e Gianluca Trani un bicchiere pieno del liquido fisiologico durante il consiglio comunale
Il congedo del giudice penale di Ischia ha imposto l’ennesimo rinvio di quelle che dovrebbero essere le battute finali nel processo a Carmelo Amente. L’ischitano è accusato del reato di oltraggio a pubblico ufficiale. Fatto accaduto nel giugno 2015 durante una seduta del Consiglio comunale di Ischia, quando il noto parrucchiere si avvicinò all’allora sindaco facente funzioni, dottor Carmine Barile, e al presidente del Consiglio comunale Gianluca Trani, lanciando un bicchiere di plastica contenente urina, il cui contenuto colpì quasi esclusivamente l’allora vicesindaco che reggeva le redini dell’amministrazione vista la temporanea impossibilità del primo cittadino. La prossima udienza è stata fissata al 9 giugno nella quale dovrebbe svolgersi l’esame dell’imputato e la discussione finale, e potrebbe arrivare anche la sentenza. Come molti ricordano, Amente organizzò il gesto al culmine di una serie di proteste contro l’amministrazione comunale, ritenuta colpevole di aver prolungato i lavori fognari in via Leonardo Mazzella, dove l’imputato possiede due negozi per la propria attività di parrucchiere. I rallentamenti in realtà erano stati causati dall’imprevisto rinvenimento di alcune rocce sottostanti la carreggiata, di difficile rimozione: di qui il ritardo nel cronoprogramma dei lavori, che avrebbe arrecato disagi e danni da mancato lavoro alle attività del posto. Durante la seduta del consiglio in cui venne commesso l’atto per il quale Amente fu denunciato, alcune testate giornalistiche locali filmarono l’episodio, e sarà proprio quel video a costituire il principale elemento probatorio sul quale il giudice formerà il proprio convincimento per la decisione finale.