Un’Ape Piaggio pronto moda. Vecchi scuola bus, pulmini, veicoli dismessi da autolinee italiane e straniere possono trasformarsi in attività commerciali su quattro ruote. La moda impazza già da qualche anno. Protagonista New York dove i fashion truck (vere e proprie boutique all’interno di camion o bus) dominano la celebre Fifth Avenue. Anche a Roma un pulmino Wolswagen è il negozio ambulante di Chiara Nardi. E’ parcheggiato sempre nello stesso punto, in una delle strade più commerciali della città. Chiara acquista abiti dai mercatini dell’usato e li rivende a prezzi non troppo alti. Nel primo anno di attività ha incassato 12 mila euro: «La gente entra perché attirata dalla location» spiega Chiara.
La realtà dell’ambulantato in Italia è molto composita: ci sono esercenti che partecipano al mercato solo una volta alla settimana, e poi si muovono sul territorio, a volte addirittura proponendo merce diversa a seconda del luogo. Altri ancora, dopo anni di attività mobile, aprono un punto vendita fisso, ma proseguono l’ambulantato per smerciare l’invenduto del negozio.
In Italia ogni anno vengono organizzate circa 40 mila manifestazioni e ci sono tantissimi mercati (nella sola Roma, sono circa 130 al giorno. Ad oggi gli autonegozi stanno vivendo il grande boom.
Per tutti vale una regola d’oro: quella della location.
Ischia oggi è presa di mira da numerose venditrici. Paola Serenti, piccola imprenditrice Napoletana gestisce già il suo negozio in movimento ed il suo sogno è proprio quello di testare quest’isola meravigliosa.
Paola come inizia la tua attività in movimento?
Un’idea nata per gioco, ma che in poco tempo è diventata redditizia.
Vendo i modelli che disegno: in lino, cachemire, velluto. Ho due Ape Piaggio, e mi avvalgo di collaboratori. All’interno, nonostante il pochissimo spazio, c’è un camerino prova, uno specchio, i cestoni foderati in lino dove ripongo i capi. Ho speso cinquemila euro per l’adattamento di ciascun veicolo, ma il risultato “chic” attira il pubblico. Chi non trova la taglia sui moving shop può ordinarla e riceverla per posta in una decina di giorni. Abbiamo un sito internet funzionante e comodo per lo shopping online.
Cosa vendi all’interno della tua Ape?
Vendo abiti disegnati da me; realizzo capi unici, non duplicabili, personalizzati con le iniziali del cliente o con una dedica nella fodera interna.
Volevo guadagnarmi la fiducia dei miei clienti,basandola innanzitutto sull’affidabilità e l’equilibrio della mia persona. Poi, cosa altrettanto importante, che ha contato molto: so disegnare un abito ma so anche realizzarlo. Ho avuto la fortuna di poter acquisire le competenze tipiche della “vecchia generazione” – occhielli fatti a mano col filo di seta, sottopunti, tutto il repertorio delle modifiche sartoriali… – e poi ho avuto e ho tuttora la curiosità per tutto quello che concerne le tecniche e la modellistica attuali… Una visione del lavoro a trecentosessanta gradi! Mi iscrivevo alle iniziative didattiche di alcune scuole di moda, partecipavo alle loro fiere. Postavo sui loro social. Fino alla collaborazione odierna di alcune case di moda.
Oggi sono molto felice dei miei risultati.
Perché hai scelto Ischia come futura meta del tuo negozio in movimento?
Perché è l’isola italiana che preferisco in assoluto, i suoi scorci suggestivi sarebbero il massimo per vendere i mei pezzi, una splendida cornice per lo shopping, quello autentico.
Ti vedremo quest’estate in qualche angolo isolano con un’Ape inusuale?
Spero proprio di sì, la piccola auto che ho scelto per l’isola e’ di colore giallo, foderata di pizzo sangallo bianco.
Mi auguro di regalare un tocco di originalità che possa donare una speranza futura in più alle ragazze estrose
Isolane che vorrebbero cimentarsi in questo tipo di attività in movimento.
Valentina Felici
