di Isabella Puca
Lacco Ameno – Saranno 16 i concorrenti che, stasera e domani, si sfideranno a suon di note sul palco galleggiante posto dinanzi al fungo di Lacco Ameno che sarà lo scenario naturale per la XV edizione di “Una voce per Pithecusae” concorso canoro diretto e ideato da Michele Schiano. Sul palco con lui per condurre queste due serate di musica e spettacolo Anna Castagna. «Lo spettacolo organizzato e ideato da me – ha dichiarato Michele – quest’anno ha avuto un grandissimo supporto dalla pro loco di Lacco Ameno e da Vincenzo Morgera. La scenografia realizzata insieme a Rosaria Mennella riproporrà delle colonne e un’imponente coppa di Nestore per ricreare l’atmosfera dell’ antica Pithecusae. Inoltre, durante la serata, si potranno degustare dei dolci tipici per raccogliere fondi per il centro Italia colpito dal terremoto». I 17 concorrenti arrivano da tutta Italia qui sull’isola d’Ischia per cercare di vincere un contratto discografico con l’etichetta Italian Way Music; tra loro troviamo Nadia Grace, Angela Cacciutto, Daniele Cigliano e Imma Iaccarino, Luigi Iacuzio, Simone Bracciale, Maria D’Ambra, Pierluigi Aliberti, Jasmin Corrado, Ivan Scotto Pagliara, Valentina Senese, Gabriele Torone, Luce, Nicola Pantheon, Silvestro Genovese, Padre Massimo Poppiti, Marianna Aliberti tutti accomunati da un grande amore per la musica. Quella di stasera sarà una serata tutta dedicata alle cover, quella di domani agli inediti; giornalisti ed ospiti di fama nazionale presenzieranno per dare il proprio contributo artistico/culturale all’evento. Tra i presenti: Marcello Balestra, Direttore Artistico della Warner Music Italy, Kenyatta cantante, reduce dall’esperienza “The Voice of Italy”, Stefania Sirignano editrice di Radio Punto Zero, Nunzia Napolitano giornalista e conduttrice radiofonica, Luigi Fiorentino artista, noto per aver partecipato al programma “Italia’s got talent”. «Il concorso, -ha detto ancora Michele Schiano – nato per ricordare Mia Martini, una delle più grandi interpreti di tutti i tempi, vuole essere una vetrina per tanti giovani che amano la musica e desiderano ascolto. L’esigenza di organizzare un festival canoro nasce dalla personale passione per il canto e per il desiderio di poter promozionare, attraverso la kermesse, la buona musica emergente, in una location suggestiva e dall’atmosfera sempre sorprendente».
