Una targa in ricordo di Marianna, ad Ischia la toccante cerimonia
Presenti i genitori della giovane coinvolta nel 2015 in un incidente stradale nel quale perse la vita: «Il nostro è un messaggio di speranza, questa storia non va dimenticata»
“Il ricordo di Marianna alimenti per sempre il nostro senso di responsabilità affinchè le nostre strade siano sicure”. E’ questo il testo scritto su di una targa in ceramica raffigurante Marianna Di Meglio a cavallo, la giovane ischitana scomparsa in tenera età a causa di un incidente stradale avvenuto proprio su via Antonio de Luca. Su quella stessa strada i suoi familiari, insieme con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, e una rappresentanza di studenti della scuola media Scotti, ieri mattina si sono riuniti per scoprire quella targa, cerimonia fortemente voluta da Gennaro Savio, «sono orgoglioso – ha dichiarato – di aver lanciato l’idea portata a compimento grazie a mamma Annarita e papà Giuseppe». L’augurio di quest’ultimo è che questa targa possa fare da deterrente alla velocità per quanti transitano su questa strada con le loro autovetture o motociclette. «Era un atto dovuto a Marianna – ha detto invece Annarita Ferrara, la mamma – abbiamo bisogno di promemoria, un episodio così non va dimenticato. Il nostro vuole essere un modo di indicare la strada da fare in modo gioioso. Dobbiamo spendere tanto sull’educazione e cambiare i nostri comportamenti che devono fare la differenza. Siamo felici e orgogliosi di aver fatto questa cosa, grazie a quanti ci sono stati vicini. Ischia è un’isola bella, ma altrettanto incivile». Annarita, mamma di Marianna e autrice della frase, ha poi ricordato la nascita del comitato “la strada del buon senso”, presente con una sua rappresentanza, sottolineando i tragici momenti che hanno spinto alla sua costituzione. «Da questa tristezza – ha detto ancora – deve nascere un’onda di bene. Oggi c’è speranza». Non poteva mancare una delegazione della scuola media Scotti di Ischia, istituto che, nel 2015, frequentava Marianna. «Come comunità scolastica- ha dichiarato la preside, la prof Lucia Monti – siamo stati scossi da questo evento in prima persona. Da questa tragedia c’è però un messaggio di speranza, sono orgogliosa di essere oggi vicina a dei genitori così coraggiosi, è attraverso queste manifestazioni come quella odierna che può nascere un messaggio di speranza e un insegnamento per i ragazzi dell’età di Marianna. Devono percepire il messaggio e metterlo in pratica. Da quel giorno facciamo educazione stradale n modo più incisivo e così sarà per tutti gli anni a seguire. Speriamo che i giovani, automobilisti del domani, mettano in pratica ciò che hanno imparato, sta a noi adulti, oggi, dare l’ esempio a questi ragazzi. Mi auguro che tragedie del genere non accadano mai più». Presente anche il capostazione dei Carabinieri il luogotenente Cimmino e il Capitano dei Carabinieri di Ischia Angelo Mitrione, «dobbiamo impegnarci a rispettare le regole – ha dichiarato quest’ultimo – affinché non succedano questi tristi eventi che portano malore in tutta la comunità. Viviamo su di un’ isola bellissima e il rispetto delle regole va imposto prima a casa e poi a scuola. Come Forze di Stato siamo presenti, pronti a sacrificare anche le nostre famiglie per metterci a disposizione delle comunità. L’augurio è che tutti insieme possiamo camminare in un futuro all’insegna del senso civico». Commosso il monito di Maurizio Pinto presente per la Polizia di Stato, «passando accanto a questa targa raccontiamo la storia di Marianna, per le forze dell’ordine l’intervento più brutto è intervenire in un incidente simile. Non succederà più se diffondiamo la storia di questa giovane strappata in modo così tragico alla vita».