Una domenica bestiale
L’isola devastata dalla pioggia caduta in maniera continua e torrenziale: ovunque allagamenti e situazioni “border line”, collegamenti marittimi ridotti al minimo per le avverse condimeteo. Oggi scuole chiuse in tutti i Comuni isolani visto il prorogarsi dell’allerta arancione
Una domenica bestiale, e forse è un peccato che sia capitata proprio nel giorno in cui quasi cinquantamila isolani avrebbero potuto esercitare il loro diritto al voto. Ma le previsioni meteo erano state chiare e stavolta anche l’allerta della Protezione Civile – che in passato aveva lasciato spesso a desiderare – si è rivelata purtroppo azzeccata in pieno. Su Ischia ha piovuto di fatto senza soluzione di continuità per l’intera giornata di ieri e quella di oggi non promette di essere diverse. Non a caso nel primo pomeriggio di ieri l’allerta di colore arancione è stata proroga anche alla giornata odierna con una serie di raccomandazioni scrivendo tra l’altro: “La Protezione Civile della Regione Campania richiama i Sindaci alla massima attenzione, attivando i Centri operativi comunali, attuando tutte le norme previste dai piani di Protezione civile e a valutare il rischio sul territorio di propria competenza adottando le dovute misure di mitigazione del rischio, messa in sicurezza del territorio e di tutela dei cittadini”. Una misura questa che ha indotto i cinque sindaci isolani e il commissario straordinario di Casamicciola Terme a disporre la chiusura di tutti i plessi scolastici per la giornata odierna: una misura in molti casi decisamente meno dolorosa e complessa del solito, considerando che molte scuole sono di fatto già off limits dal momento che sono occupati come seggi elettorali e comunque non avrebbero riaperto prima di martedì. Ad esempio, in quel di Serrara Fontana le scuole non avrebbero riaperto comunque e quindi, come si dice in gergo, mezza pena.
Per il resto è stata davvero una domenica bestiale con allagamenti un po’ ovunque. A Barano la frazione di Testaccio è diventata un vero e proprio lago a cielo aperto, con i residenti intrappolati tra le mura domestiche. Una situazione assurda che ha indotto poi l’ufficio stampa del sindaco Dionigi Gaudioso a intervenire sulla vicenda nel pomeriggio con una nota ufficiale nella quale si legge: “Le copiose piogge cadute nella mattinata di oggi (ieri per chi legge, ndr) nel nostro Comune hanno determinato un allagamento di notevoli proporzioni in Piazza Mar del Plata, a Testaccio, ma l’intervento pressoché immediato dei dipendenti comunali ha consentito di risolvere in tempi record la situazione di disagio. «Ringrazio il personale dell’Ufficio Tecnico Comunale ed i dipendenti della Barano Multiservizi che, nonostante i concomitanti impegni per il servizio elettorale, si sono adoperati per risolvere immediatamente la problematica» spiega il Sindaco Dionigi Gaudioso, il quale ci tiene a precisare che «le griglie di raccolta delle acque, pulite nei giorni scorsi, erano state nuovamente ostruite dal fogliame trasportato dal vento di questa notte e questo ha determinato l’allagamento» conclude il primo cittadino baranese”.
Il resto è storia di un film già visto. Il corso di Lacco Ameno diventa una sorta di fiume e per l’ennesima volta qualcuno in cerca di visibilità tira fuori la canoa e si mette a vogare su e giù per il centro del Comune del Fungo. Ora, atteso che Giacomo Pascale farebbe bene a farsi qualche selfie in meno e risolvere qualche problema in più, è davvero inaccettabile che determinati soggetti per farsi un po’ di pubblicità si riducano a perpetuare un rito usato e abusato. E ci viene francamente da ridere quando addirittura alcuni media regionali e nazionali, per cavalcare l’onda, scrivano addirittura che un cittadino ha utilizzato la canoa come unico strumento per recarsi al voto. Insomma, se possibile smettiamola di renderci ridicoli per un titolo in più. Intanto, oltre ad alcuni problemi registrati anche a Casamicciola Terme, va sottolineato come nella giornata di ieri i collegamenti marittimi abbiano viaggiato davvero a singhiozzo sia da Ischia che (soprattutto) dalla vicina isola di Procida.