Un pugile e la sua biografia in un libro
“In piedi nel mio angolo, tra la folla che urla e canta, chiuso in me stesso, interrogo la mia mano destra: è pronta a scatenare la sua furia. La mia mente ha dominato il dolore e sotto il guantone scalpito il furore di un rapace. Ischia è in fermento, brulica di tifosi che si accalcano ovunque, ogni stradina è stata presa d’assalto, l’intera isola s’è fermata per assistere alla mia battaglia. Anche il monte Epomeo, persino la roccia più solitaria e le onde del mare. I gabbiani volano in alto e mi esortano a strappare via i ceppi che mi legano alla terra” racconta Oliva nella sua autobiografia.
È, come racconta l’Unità alla fine trionfa sostenuto dal calore di Forio d’Ischia: Dal primo all’ultimo gong, la vittoria dell’italiano era stata messa in forse. poi “alla quinta ripresa riportava un taglio all’arcata sopraccigliare sinistra”. Alla fine “il verdetto è unanime per Patrizio”.