ARCHIVIO 4

“Un giorno all’improvviso”, di scena a Forio il nuovo spettacolo di Eduardo Cocciardo

di Isabella Puca

Forio – E’ stato presentato nella nuova sala conferenze inaugurata la molo borbonico di Forio il nuovo spettacolo di Eduardo Cocciardo che andrà in scena il prossimo 8 luglio. Dopo aver debuttato al teatro San Carluccio di Napoli, raccogliendo successo di pubblico e di critica, “Un giorno all’improvviso”, questo il titolo dello spettacolo, approda a Forio e lo fa gratuitamente in una location d’eccezione. A esprimere tutto l’appoggio dell’amministrazione di Forio, che ne ha dato il patrocinio, l’assessore Gianna Galasso. «L’amministrazione è contenta di patrocinare quest’evento che si svolgerà al molo borbonico che, fin ora, era stato utilizzato solo per il turismo. Con lo spettacolo di Cocciardo, per la prima volta, ora è usato per la cultura associando la particolarità dell’evento alla bellezza del posto. Speriamo possa essere un punto di partenza per unire la cultura agli eventi. Un grazie va a Cocciardo sempre attento a Forio e al teatro che, visto spesso come qualcosa di settoriale, grazie a lui, si sta aprendo a un pubblico sempre più ampio». In scena solo due personaggi, Sara, interpretata da Francesca Stizzo e Luca impersonato da Cocciardo, una ex coppia che mette in scena tutta la psicosi di un amore moderno, da Shakespeare alla videochat erotica. «Lo spettacolo – racconta Cocciardo – mi ha preso molto sia in termini autoriali che attoriali. Nasceva da un tentativo di sperimentazione; è una drammaturgia nuova, ho cercato di portare sul palco problematiche vive, vere, che appartengono al mondo contemporaneo, in modo particolare il rapporto tra i due sessi. In scena troverete infatti una ex coppia che si ritrova in un “non luogo” pensando di star sognando. Non si sa se c’è stata la storia o quando è finita, ma solo che  é stata travagliata per entrambi. Si parte da un pessimismo di fondo per poi tentare di salvare il salvabile». Scritto tutto d’un fiato la scorsa estate, seduto ai tavolini del bar La Cambusa di Forio, presenta dei tratti autobiografici, «sentivo da anni l’ esigenza di raccontare certi temi, ma non mi ero mai permesso di affrontarli seriamente. Quando mi sono sentito pronto allora io ci ho provato, ho vissuto esperienze forti e la scrittura è stata anche psicoterapia. Era un esperimento, parlare d’amore oggi rappresenta un atto di coraggio». Non è la prima volta che il teatro di Cocciardo rivive nei luoghi di Forio, basti pensare allo spettacolo “le vie per Godot” messo in scena nel vicolo del Torrione dal quale è poi nato “Aspettando Godot” dove uno dei protagonisti era Salvio Di Massa della Ugualos Produzioni che ha prodotto lo spettacolo di sabato. «Mi piace fare teatro in luoghi che non sono abituati a ospitarlo – ha detto ancora Cocciardo –  e credo si possa fare ovunque. Va bene il palcoscenico classico, ma è importante che il teatro torni alla gente anche se deve essere il teatro ad andare dal pubblico. Mi affascina fare teatro in luoghi che sono già degli scenari in sé e il molo può accogliere il teatro che è la forma di cultura più vicina alla gente perché parla degli uomini, della vita». Appuntamento quindi per sabato 8 luglio alle ore 21:00, dopo la data ischitana lo spettacolo spiccherà il volo a luglio nelle province di Avellino e Benevento e poi a settembre, al museo Archeologico Nazionale di Napoli per una rassegna nei giardini del museo e poi ancora nel Lazio e in Toscana.

 

 

Ads

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Più vecchio
Più recente Più Votato
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex