Tutto quello che c’è da sapere sul decreto
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
Le imprese dei settori penalizzati dalle nuove restrizioni riceveranno contributi a fondo perduto con la stessa procedura dei contributi previsti dal decreto Rilancio. La platea dei beneficiari includerà anche le imprese con fatturato superiore a 5 milioni di euro (ristoro pari al 10% del calo del fatturato). Potranno fare domanda anche le attività che non hanno usufruito di precedenti contributi, mentre l’erogazione è automatica sul conto corrente, entro il 15 novembre, per chi aveva già fatto domanda e ottenuto il contributo. L’importo dell’indennizzo varierà dal 100% al 400% di quanto previsto in precedenza, in funzione del settore di attività dell’esercizio.
PROROGA CASSA INTEGRAZIONE
Vengono disposte ulteriori 6 settimane di Cassa integrazione ordinaria, in deroga e di assegno ordinario, con causale Covi-19, da utilizzare tra il 16 novembre 2019 e il 31 gennaio 2021 dalle imprese che hanno esaurito le precedenti settimane e da quelle soggette a chiusura o limitazione delle attività economiche.
È prevista un’aliquota contributiva addizionale differenziata in base al calo di fatturato, mentre invece la nuova cig è gratuita per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione di fatturato pari o superiore al 20%, se ha avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 o per le imprese interessate dalle restrizioni.
ESONERO CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
Viene riconosciuto un esonero dal versamento dei contributi previdenziali ai datori di lavoro (a parte il settore agricolo, diversamente gestito) che hanno sospeso o ridotto l’attività per l’emergenza Covid, per un massimo di 4 mesi da fruirsi entro il 31 maggio 2021. L’esenzione si calcola in base alla perdita di fatturato ed è pari al 50% dei contributi con una riduzione del fatturato inferiore al 20%; al 100% dei contributi con una riduzione del fatturato pari o superiore al 20%.
Credito d’imposta affitti commerciali
Il credito d’imposta sugli affitti (già applicato nei mesi scorsi) viene riproposto per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, esteso alle imprese con ricavi superiori ai 5 milioni di euro ed un calo di fatturato del 50%. Il credito è cedibile al proprietario dell’immobile locato.
CANCELLAZIONE SECONDA RATA IMU
Il saldo IMU per gli immobili e le pertinenze in cui si svolgono le proprie attività è cancellata per le categorie interessate dalle restrizioni.
Misure per lavoratori spettacolo e turismo
Indennità di 1.000 euro per autonomi e intermittenti dello spettacolo; proroga cassa integrazione e indennità speciali per il settore del turismo.
Fondi per alcuni settori
400 milioni per agenzie di viaggio e tour operator; 100 milioni per editoria, fiere e congressi;
100 milioni di euro per il sostegno al settore alberghiero e termale; 400 milioni di euro per il sostegno all’export e alle fiere internazionali.
Reddito di emergenza
A tutti coloro che ne avevano già diritto e a chi nel mese di settembre ha avuto un valore del reddito familiare inferiore all’importo del beneficio verranno erogate due mensilità del Reddito di emergenza.
Indennità settore sportivo
È riconosciuta un’ulteriore indennità da 800 euro destinata a tutti i lavoratori del settore sportivo che avevano già ricevuto le indennità da 600 euro del Cura Italia e del DL Rilancio.
Sostegno sport dilettantistico
Viene istituito un apposito Fondo per misure di sostegno ad associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno cessato o ridotto la propria attività.
Fondo perduto per agricoltura e pesca
Per le imprese delle filiere agricole, pesca e acquacoltura coinvolti dalle misure restrittive, contributi a fondo perduto a chi ha avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 e a chi ha subito un calo del fatturato superiore al 25% nel novembre 2020 rispetto al novembre 2019.