TURISMO Regina Isabella e Calise, riaprono due simboli di Ischia
“Abbiamo riaperto oggi (ieri per chi legge, ndr), abbiamo fatto una lunga preparazione e ridotto il numero di ombrelloni e stanze, ma siamo pronti per questa stagione turistica un po’ anomala”. Cosi’ Giancarlo Carriero, patron dell’albergo Regina Isabella di Ischia, annuncia la riapertura del famoso hotel dell’isola di Ischia, tra le mete del jet set internazionale. “Di solito – spiega Carriero – chiudiamo la stagione a novembre e la riapriamo tra fine marzo e inizio aprile. C’era il lockdown ma ora finalmente possiamo riaprire, dopo aver organizzato la sicurezza contro il covid: abbiamo messo molti termoscanner nella struttura, per essere sicuri che almeno una volta al giorno tutti gli ospiti misurino la temperatura, che e’ il primo segnale di pericolo covid in attesa di test rapidi molto affidabili”. Le prenotazioni arrivano, la stagione comincia a ingranare, ma in un modo nuovo: “Registriamo prenotazioni per periodi lunghi – spiega Carriero – le persone hanno una tendenza diversa quest’anno, una tendenza anomala. E’ probabilmente il contraltare positivo alla mancanza di stranieri: gli italiani scelgono di stare nel proprio Paese quest’anno e di muoversi di meno, perche’ credo che il viaggiare metta ansia. Quindi scelgono un luogo e ci passano una vacanza lunga. Questo compensa la mancanza di una larga fetta di turisti stranieri che di solito pesano per il 50% sul nostro fatturato”. Le regole sul distanziamento hanno inciso anche sulla ripartenza dell’hotel ischitano che ha deciso di tagliare le camere per garantire a tutti posto in spiaggia.
E nella giornata di ieri un altro raggio di luce è arrivato da Ischia, dalla centralissima Piazza degli Eroi, dove ha riaperto i battenti lo storico Bar Calise, altra icona di Ischia nel mondo. Due segnali, insomma, che fanno ben sperare per una stagione iniziata comprensibilmente in ritardo ma che si spera possa durare più del solito.