Turismo e territorio: gli allievi del “C.Mennella” al CAI di Napoli
Ischia – Gli allievi delle scuole ischitane alla scoperta del territorio. Per vivere la realtà che li circonda in modo sensibile e consapevole, soprattutto per chi, al termine del percorso formativo scolastico, si avvicinerà a professioni che abbracciano il mondo del turismo.
Nei giorni scorsi gli alunni delle terze e quarte dell’indirizzo turistico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Cristofaro Mennella” hanno effettuato un’uscita didattica a Napoli volta alla conoscenza di due realtà molto interessanti. La prima parte della giornata ha visto gli alunni impegnati in un tour alla Galleria Borbonica, il più affascinante percorso del circuito della “Napoli sotterranea”, una città sotto la città che rappresenta il vanto dell’ingegneria civile borbonica in sotterraneo. Gli studenti sono stati divisi in due gruppi ed hanno effettuato due percorsi, uno ” Standard”, che consente di passeggiare all’interno della Galleria, nei settori del ricovero bellico e nelle cisterne dell’acquedotto, e l’altro “Avventura” che consente di ammirare pregevoli cisterne del ‘500 e del ‘600 e di navigare su una zattera all’interno di una galleria della metropolitana abbandonata ed invasa dall’acqua.
Nella seconda parte della giornata i circa 80 allievi sono stati ospiti della sede storica del CAI Napoli (Club Alpino Italiano), nella bellissima cornice di Castel dell’Ovo. Il Club Alpino Italiano è la più antica associazione italiana di amanti della montagna. Costituito il 23 ottobre 1863 a Torino, è una libera associazione nazionale che, come recita l’articolo 1 del suo Statuto, “ha per scopo l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale”. Il CAI è articolato in sezioni territoriali, di cui quella di Napoli è fra le più antiche. Fu infatti fondata nel lontano 1871, appena otto anni dopo quella Nazionale. All’interno della struttura, i ragazzi hanno visitato il Museo di Etnopreistoria, grazie all’operato del gruppo speleologico del CAI di Napoli, dove sono custoditi manufatti in osso, ceramica, metallo, terracotta e pietre lavorate, esposte in modo da mettere in evidenza il rapporto stretto tra l’ambiente, inteso come successione di situazioni climatiche, e l’evoluzione dell’uomo. Il percorso museale condotto dal Prof. Vincenzo di Gironimo (membro del comitato scientifico Nazionale del CAI) è stato concepito secondo una suddivisione quadripartita. Si è iniziato con il tema del tempo geologico che segna le mutazioni delle condizioni di vita sul pianeta, poi si è proseguito con l’illustrazione del materiale in esposizione e con la parte sull’ arco di tempo tra il paleolitico inferiore e l’età del ferro. Al termine della visita è stata predisposta una sezione dedicata all’etnografia, che presenta elementi delle tradizioni popolari, della cultura pastorale e contadina.
Giornata sicuramente ricca di contenuti storici e di molteplici suggestioni, che ha visto un’ottima partecipazione e coinvolgimento degli alunni, molti dei quali, sin dal passato anno scolastico, hanno frequentato un corso di guida escursionistica superando brillantemente il primo livello. Il turismo culturale ed escursionistico è una realtà di cui si parla da anni; formare professionisti seri e preparati è un passo in avanti ormai obbligato per fronteggiare al meglio le sfide che il mercato del lavoro lancia oggi ai nostri giovani.