E’ il last second con prenotazioni all’ultimo minuto a caratterizzare i soggiorni del prossimo fine settimana lungo in Campania e per il primo maggio. I dati dell’Osservatorio turistico extralberghiero Abbac evidenziano il trend positivo di Pasqua che ha risvegliato un settore in piena crisi anche se emerge una fotografia in chiaroscuro, tenendo conto degli aumenti energetici che rischiano di determinare rincari diffusi anche su mobilità e ricettività oltre che sui servizi. La media degli aumenti è al momento del 10% ma non mancano speculazioni. Dormire in un b&b e affittacamere a Napoli e in Campania ha una forbice di prezzo che va dai 25 euro a 75 euro a posto letto. A Napoli – rende noto l’Abbac – la media si aggira attorno dai 50 ai 90 euro a notte in una camera matrimoniale. Prezzi accessibili anche nei Campi Flegrei, Ischia, Procida e nell’area vesuviana. Non meno di 100 euro a notte in camera doppia per dormire in una struttura ricettiva extralberghiera dell’isola di Capri. E’ possibile trovare una camera anche dai 70 ai 90 euro in Penisola Sorrentina come in Costiera amalfitana dove, però, spesso si spende oltre i 100 euro per una matrimoniale a notte.
“Il trend ci fa ben sperare, il rallentamento delle restrizioni, il ritorno dei grandi vettori internazionali e – ha sottolineato il presidente Abbac, Agostino Ingenito – una discreta mobilità interna italiana e straniera sono ottimi segnali per una ripresa che, però, è segnata da incertezze dovute ai venti di guerra e ai rincari a cui si aggiunge la difficoltà di trovare personale anche per le conseguenze della pandemia ha portato molti lavoratori stagionali a scegliere altre attività. L’estate, seppur prevista con importanti numeri, sarà stagionale e ridimensionata in poche settimane. Questo – ha proseguito – si aggiunge alla mancanza di flussi turistici come quello russo e dell’Est, mentre non è ancora chiara l’azione delle nostre agenzie di promozione turistica verso nuovi mercati internazionali”. Dall’osservatorio emerge anche le difficoltà di mobilità, spesso un vero calvario per il trasporto pubblico sia verso le maggiori località turistiche che verso le aree interne e la non armonica comunicazione culturale su eventi e mostre in programma in Campania nonostante Procida Capitale della Cultura. L’Abbac, infine, segnala un aumento dell’abusivismo e speculazioni con appartamenti e locazioni fuori controllo.