Trasporti marittimi, continuano i disagi ma arriva una prima “schiarita”
Come sottolinea l’assessore Mameli entro la prossima settimana il traghetto “Agata” della Medmar entrerà sulla linea da e Pozzuoli. Da oggi riprendono due corse giornaliere “Gestour” con il “Don Peppino”
Le condizioni meteo marine avverse degli ultimi giorni hanno, ancora una volta, posto in risalto un copione che si ripete da diversi anni riguardanti il sistema di trasporti marittimi da e per l’isola di Procida che, per usare un eufemismo, fa acqua da tutte le parti, aggiungendo ulteriori disagi ad una situazione che, giornalmente, per pendolari, studenti e commercianti, è sempre più ricca di incognite sia sulle partenze dall’isola così come per il ritorno.
Sulla questione ritorna, con un post sui social, l’assessore con delega ai trasporti, Lucia Mameli che scrive: “In seguito alla contemporanea indisponibilità del “Macaiva” (Gestour) e del “Tourist Ferry Boat Terzo” (Medmar), entrambe in avaria, attualmente i collegamenti su Pozzuoli sono garantiti solo dalla Caremar. Ciò crea non pochi disagi ai tanti pendolari e ai tanti commercianti che hanno necessità di imbarcare i propri veicoli per Pozzuoli.
Stamattina, si è giunti al paradosso di non essere riusciti ad imbarcare nemmeno per Napoli alle 07:05. Ne abbiamo prontamente informati gli uffici regionali che ci hanno garantito che dalla prossima settimana la Medmar impiegherà il traghetto “Agata”, in sostituzione. Attendiamo che anche Gestour provveda a ripristinare celermente e garantire le proprie partenze. Massima attenzione anche su questa questione che sta a cuore a tanti nostri concittadini”.
In un quadro generale tormentato, incassiamo, quindi, una buona notizia che ci viene fornita dalla combattiva assessore Mameli, nelle ultime ore giunge anche notizia che, da questa mattina, la Gestour, con il “Don Peppino”, riprenderà la linea da Pozzuoli a Procida alle ore 7:00 per poi effettuerà il ritorno da Procida a Pozzuoli alle 16:50, tranne la domenica, anche se, come spesso ricorda il noto giornalista, presentatore e scrittore procidano Antonio Lubrano, la domanda (sicuramente banale) sorge spontanea, ed ovvero: Non sarebbe naturale che una compagnia di navigazione, titolare di corse autorizzate dalla Regione Campania, nel momento in cui un mezzo di linea si ferma, per uno o più giorni, per qualsiasi ragione, provveda, immediatamente, a sostituirlo? Non sarebbe naturale che l’Ente predisposto al controllo chieda fortemente che ciò accada?
Nel mentre, restano i disagi per l’intera comunità isolana e non solo, così come si evince anche dai dati forniti dal Comitato Utenti Trasporti Isola di Procida attraverso Giuseppe Giaquinto, che rimarca come, nella giornata di ieri: “Giovedì 14 novembre 2019, su 26 partenze previste lungo le tratte Procida-Pozzuoli e Pozzuoli-Procida, solo 8 sono state effettuate dalla società navigazione Caremar. La Regione Campania – sottolinea Giaquinto – dice che i privati devono garantire la mobilità marittima agli isolani ma poi lascia che gli stessi facciano i propri comodi senza regole da rispettare pur svolgendo un servizio pubblico. La Regione Campania continua a dare alla Caremar, finanziata con soldi pubblici per garantire diritti fondamentali, un ruolo marginale nei collegamenti marittimi tra Procida e la terraferma. Ad esempio nessuna corsa mattutina per Pozzuoli e da Pozzuoli e per Napoli con traghetto negli orari utili a pendolari, lavoratori, studenti, utenti di servizi essenziali, approvvigionamento commerciale. La Regione Campania dona a tutti i procidani un sistema di mobilità marittima all’avanguardia. Dice loro che, fatti salvi gli interessi degli armatori, ai cittadini è concesso camminare sulle acque del golfo. La Regione Campania in tema di trasporti marittimi merita ZERO IN CONDOTTA!”