Traghetto contro banchina, 44 feriti
Attimi di paura ieri mattina al Molo Beverello per una collisione che ha visto protagonista la motonave Caremar Isola di Procida proveniente da Capri. In 30 sono finiti in ospedale, un passeggero in codice rosso. Si indaga per ricostruire la dinamica del sinistro
Il Traghetto veloce “Isola di Procida”, impegnato co nei collegamenti per le isole del Golfo è urtato in fase di ormeggio contro la banchina del Molo Beverello di Napoli. A bordo della nave Caremar sono state decine i feriti. Immediati i soccorsi. Sul posto sono intervenute le ambulanze, i sanitari e le autorità marittime unitamente alle forze dell’ordine. Sono 44, soprattutto per traumi vari, i feriti dell’incidente di ieri mattina nel porto di Napoli dove una nave veloce è andata ad impattare contro una banchina del Molo Beverello, E’ quanto emerge dall’ultimo aggiornamento fornito dall’Asl Napoli 1 Centro. Il bilancio, a questo punto, dovrebbe essere definitivo. Tra coloro che sono stati trasportati con ambulanze e quanti che vi si sono recati con mezzi propri, 6 le persone al Cardarelli, 2 al San Paolo, 13 all’Ospedale del Mare, 5 al CTO, 3 al Fatebenefratelli, 3 a Villa Betania e 12 al Pellegrini. Sono tutti, secondo quanto si apprende, in codice verde o giallo. Un ferito era stato ricoverato in codice rosso all’Ospedale del Mare, ma le sue condizioni sono migliorate ed è passato in codice giallo.
La nave veloce impiegata anche per il servizio straordinario del G7 di Capri aveva circa 150 persone a bordo. Ingenti danni al lato poppiero sinistro della nave. Da chiarire le cause e la dinamica dell’incidente, potrebbe essersi trattato di un guasto tecnico all’invertitore di manovra, anche se non si esclude che la nave sia stata scarrocciata dal vento. Al momento dell’impatto quasi tutti i passeggeri erano in piedi perché stavano preparandosi a scendere e questo ha purtroppo aggravato il bilancio dell’incidente. In seguito all’impatto, le persone che si trovavano nel salone sono finite a terra. Molte di loro hanno riportato contusioni maxillo facciali. Stando alle prime sommarie ricostruzioni la nave era partita da Capri alle 9,05, quando in mare c’erano onde alte circa due metri e raffiche di vento, condizioni che consentivano, comunque, la navigazione.
“L’incidente di oggi ha dimostrato ancora una volta quanto il personale sanitario sia pronto a rispondere a qualsiasi emergenza con professionalità ed efficacia. Alle donne e agli uomini che si sono spesi per soccorrere i passeggeri coinvolti e per fare in modo che potessero avere nel più breve tempo possibile le cure necessarie va il mio personale ringraziamento e quello di tutta la direzione strategica dell’ASL che dirigo. Un grazie al personale del Servizio 118 e dell’area di emergenza. Continueremo a monitorare lo stato di tutti i feriti, ma sappiamo che sono affidati alle migliori cure nei presidi cittadini”. Così ha commentato il massiccio dispiegamento di unità di soccorso e gli interventi Ciro Verdoliva, direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro. Mentre l’ADSP Mar Tirreno Centrale con il Presidente Andrea Annunziata non ha voluto commentare ancora l’accaduto in attesa degli sviluppi sulle verifiche in corso. Gli uomini della Guardia Costiera diretti dall’Ammiragli Pietro Vella dovranno fare chiarezza e ricostruire l’incidente. Non è la prima volta che accadono incidenti analoghi. Dopo le ispezioni ed i rilievi con l’intervento del RINA è stato disposto il trasferimento in bacino della unità ed il servizio sull’isola azzurra è proseguito con altra unità. Ora è sempre più emergenza collegamenti per il risicato numero di navi disponibili.