TORNA L’ARTE PURA ALLE ANTICHE TERME COMUNALI DI ISCHIA CON LE “EMOZIONI IN PUNTA DI PENNELLO”: INAUGURAZIONE DEL VERNISSAGE CON LA PROMOTRICE YLENIA PILATO E GLI ARTISTI IN MOSTRA

Le Antiche Terme Comunali di Ischia sono la prestigiosa location della mostra d’arte collettiva contemporanea “Emozioni in punta di pennello”, inaugurata venerdì scorso 16 febbraio 2024 con conclusione della esposizione domenica 3 marzo prossimo . La mostra mette al centro le emozioni che l’arte può suscitare. Essa diventa veicolo dell’espressione emotiva attraverso una gamma di emozioni che spaziano dalla gioia all’ammirazione,  dallo stupore alla tristezza profonda. Gli animi degli artisti si aprono alla mente del visitatore e colpiscono al cuore per la loro capacità di coinvolgimento. L’arte diventa così metafora del proprio stato interiore, rappresentazione simbolica delle proprie emozioni che vengono esternate ed oggettivate.

L’opera d’arte permette di dare ad ogni emozione una forma, un colore, una figura. La mostra Emozioni in punta di pennello è stata organizzata dalla curatrice Ylenia Pilato in collaborazione con il presidente Gianni Mattera in arte Adelante della ProLoco Isolaverde di Ischia. Hanno partecipato diversi artisti: lo stesso Adelante Gianni Mattera, Vito Patalano,  Nunzia Zambardi,  Antonio D’Aiello,  Clementina Petroni,  Ambrogio Castaldi,  Celeste Manieri,  Antonio Menotti Pugliese,  Antonella Sirignano,  Francesco Mazzella,  Alessandro Astarita,  Emily Sirabella,  Giovanni Mazza,  Anna Barone, Artistaxcaso, Rania Andon, Justine Buono, Cristina Zangaro,  Rossella Del Prete,  Anna Lamonaca,  Francesco Terracciano,  Marianna Di Meglio,  Kremisy Mario De Maio, Magda Kismet,  Sarah Vicario, Rita D’Ambra,  Joanna Sofii Koc, Maria Caputo, Gino Ciriminna,  Percuoco Immacolata,  Barbara Lo Fermo e Ylenia Pilato. Partner dell’evento è stata l’azienda italo austriaca Ipoh, da trent’anni sul mercato con successo. È stata una serata speciale quella del 16 febbraio scorso, ricca di emozioni visive e di vita, all’insegna della sorpresa per scoprire il piacere del riposo, l’equilibrio interiore e il benessere fisico e psicofisico. Non un vernissage qualunque,  ma speciale a tutti gli effetti per i partecipanti che hanno risposto positivamente al richiamo dell’azienda Ipoh, leader nella cultura del sonno, la cui conferenza sui prodotti  è stata presentata all’hotel Oriente di Ischia durante la stessa serata. Tutti i presenti hanno apprezzato dapprima la mostra collettiva d’arte Emozioni in punta di pennello per la sua varietà di opere esposte presso le Antiche Terme Comunali di Ischia e poi la presentazione dei prodotti dell’azienda Ipoh.

L’arte in tutte le sue declinazioni è tale quando suscita emozioni sonda la complessità dell’animo umano e del suo vissuto emotivo. Tutti gli artisti quando creano le loro opere poi provano emozioni. La bellezza sprigionata dall’arte è talmente immensa che risulta difficile non arrendersi ad essa e lasciarsi trasportare dal vortice delle emozioni. Se ci pensiamo bene uno degli obiettivi dell’arte e’ proprio quello di comunicare emozioni e suscitare nell’osservatore. La curatrice dell’evento Ylenia Pilato così si è espressa:” La mostra Emozioni in punta di pennello mi ha emozionata in prima persona. Non si tratta di emozioni qualsiasi, ma di emozioni estetiche ossia risposte emotive a qualsiasi tipo di bellezza. Come disse Leonardo Da Vinci:  ” la bellezza perisce nella vita, ma è immortale nell’arte”. La pittura emozionante sempre, comunica e ci spinge a guardare dentro noi stessi. Per me contemplare un’opera d’arte può farmi provare le stesse sensazioni,  emozioni e piacere di quando si è innamorati. L’arte e l’amore fanno vibrare l’anima e osservare le cose con uno sguardo invariabilmente in bilico tra lucidità e meraviglia. Quando osserviamo una bella opera d’arte dentro di noi si risvegliano un’infinità di emozioni e risulta poi difficile distogliere lo sguardo. Io personalmente da artista mi perdo completamente nei dettagli grazie all’uso del colore associato allo stato d’animo.La grande forza del colore e delle pennellate crea un incantesimo”, conclude la curatrice Ylenia Pilato. Tutti gli artisti della mostra Emozioni in punta di pennello hanno dipinto con sentimento, ardore e le loro emozioni sono state trasferite dai pensieri alla tela e poi sono arrivate dritto al cuore dei visitatori.

Come diceva Van Gogh” non dimentichiamo che le piccole emozioni sono i grandi capitani della nostra vita e che obbediamo a loro senza saperlo”. Ammirando le varie opere esposte nella sala delle antiche terme comunali di Ischia, il visitatore percepisce da subito che ogni artista ha dipinto seguendo il proprio cuore che batte, che si emoziona. Che va riempito di cose belle e sensazioni uniche per continuare ad avere una ritmica d’amore, delicata, sottile. Emozioni. Siamo fondamentalmente emozioni e sentimenti che, insieme alla ragione e al pensiero,  costituiscono la nostra essenza. Sentire e contemplare le emozioni è un’eredita’ ancestrale. Attraverso le diverse forme di espressione, gli artisti si connettono alle loro emozioni e a quelle degli altri, creando un ponte tra il mondo interiore e quello esteriore. La mostra Emozioni in punta di pennello ci invita fino al 3 marzo 2023 a sfumare il confine tra realtà e creatività,  a sperimentare nuovi stimoli sensoriali e a connetterci con la nostra stessa ancestralita’ .Ogni opera viene considerata un vero e proprio veicolo di emozioni. Chiunque può diventare artista nel momento in cui fruisce delle opere d’arte e si emoziona in loro presenza. Cosi’ e’ artista anche il visitatore della mostra che si ritrovi nel significato dell’opera e si emozioni all’esperienza di quel significato.  La mostra Emozioni in punta di pennello diventa un evento emozionale, che da’ voce ai sentimenti più profondi, scatenando brividi, che ci fa sentire le emozioni sulla pelle, emozioni di vita come recita il motto dell’azienda Ipoh partner dell’evento. Concludendo, l’arte è l’aratro dei sogni, e’ un vero e proprio linguaggio in azione, dice la curatrice Ylenia invitando a visitare la mostra ad ingresso libero nei seguenti giorni ed orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 e il martedì e il giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 19.00. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 3 marzo 2024.

Fotoricerca di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

Collaborazione: Ylenia Pilato

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