CULTURA & SOCIETA'

Torna il Festival di Filosofia, si parla di identità artificiali

La rassegna parte lunedì 1 settembre: mostre, una summer school, workshop e - dal 19 al 22 settembre – più di cento conferenze per portare la disciplina a contatto con la gente, nelle piazze e nei luoghi simbolo dell’isola. Tra i relatori Vittorino Andreoli, Maurizio Ferraris e l’ex politico Fausto Bertinotti

La filosofia scende in piazza. E attraversa i luoghi simbolo dell’isola d’Ischia, dal Castello aragonese alla Torre di Guevara, fino al Museo di Villa Arbusto. Torna il Festival internazionale di filosofia di Ischia (IN-Philosophy Festival il suo nome ufficiale), celebrando la sua decima edizione con un format collaudato che vivrà il suo periodo clou dal 19 al 22 settembre, anticipato – al solito – da mostre, laboratori, eventi collaterali e una partecipatissima summer school.
Il tema di quest’edizione, che gode dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo, è: “Identità artificiali. Online o offline questo è il problema!”.  Si pone l’accento, ovvero, sull’identità dei singoli e sulle sue interferenze con il mondo della rete, degli influencer e dell’intelligenza artificiale.  Un festival che si pone come una scuola, come un luogo d’incontro dove far nascere l’apertura dei filosofi al mondo.

MIRELLI: “OCCHIO AI POTERI DIGITALIE CHE CI SOSTITUISCONO”

Raffaele Mirelli, il direttore del Festival spiega perché l’attualità della riflessione che ispira la rassegna.: “Siamo preoccupati dall’intelligenza artificiale, ma dovremmo occuparci anche delle società digitali, dei poteri digitali che ci sostituiscono. Ad un’analisi più attenta l’essere umano si interroga sempre sulla sua identità, È il problema principe che ci attanaglia da secoli: da una parte nello sviluppo personale, dall’altra nello sviluppo dell’individuo nella società, nei gruppi allargati dove si cerca costantemente riconoscimento, emancipazione. L’identità digitale è per questo una nuova sfida che porta con sé l’apertura a nuovi orizzonti di convivenza. Le società possono essere intese come virtuali, non esistenti, espressioni di algoritmi che mettono da parte l’essere umano, senza aver bisogno della sua presenza. 

“Conosci te stesso” era il motto Delfico che invitava i mortali a misurarsi rispetto agli Dei, al concetto di immortalità. Oggi siamo sempre più richiusi in cabine esistenziali, cerchiamo la condivisione nella solitudine, desideriamo consenso. Che cosa diventiamo nel mondo del web? Una riflessione che ci porta a livello mondiale e nazionale a chiederci che cosa possiamo costruire in termini di valori, che cosa possiamo fare per eludere il potere del “click”, della visualizzazione, del populismo politico digitale. Questa sfida la poniamo anche al nostro contesto isolano, specie guardando al futuro di un’isola che sta vivendo un momento di cambiamento identitario nel mercato turistico: facciamo fatica a virare verso una politica verde, naturalistica, essendo questa la nostra casa e non solo un luogo da vendere al migliore offerente. Qui le politiche locali – purtroppo frantumate – e quelle nazionali dovrebbero intervenire non al risanamento, ma a facilitare questa transizione. Ischia, come tante altre isole, rappresenta al meglio la fragilità dell’ecosistema: terremoti, frane lo hanno ampiamente dimostrato. Le isole sono eccezioni, terre mobili in mezzo al mare, sono gli avamposti di nuove esperienze di vita, non solo di “vacanza”.

IL PROGRAMMA

Ads

Il programma il festival si apre il 1 settembre con l’affissione degli aforismi creati dai ragazzi delle scuole di Ischia e Procida per la campagna di sensibilizzazione sociale intitolata “Ribelli”. Trenta aforismi scelti per rappresentare l’idea di ribellione in una realtà omologata. Verranno affissi a Ischia Ponte e sull’isola di Arturo.

Ads

Si prosegue con gli appuntamenti a Procida presso il magnifico Palazzo D’Avalos dal 2 al 3 settembre, con la proiezione del film di Lang “Metropolis” alle 20 e il giorno seguente con una mostra collettanea di artisti locali alle 19:30. “Sinergie d’arte” e “Amato libro” sono le associazioni che hanno disegnato gli appuntamenti.

Poi la Summer School dedicata a Pietro Greco, divulgatore scientifico ischitano di fama nazionale. Dal 5 al 7 settembre presso la Biblioteca Antoniana, Francesco Rispoli della Federico II ad aprire la scuola alle ore 18 con una lectio dal titolo “Fabbriche di soggetti” e poi Antonio Ereditato della Yale University, Davide Sisto dell’Università di Torino, insieme a due esperti di intelligenza Artificiale, Massimo Russo (architetto) e Paolo Trivellato (Ceo della Avaus), guideranno i ragazzi nel mondo dell’intelligenza artificiale, degli spazi social in cui le nuove identità vengono a galla e a confronto. Tre giorni di lezioni dedicate ai ragazzi due appuntamenti serali aperti al pubblico. Vi sarà poi una serata – il 14 settembre alle 20:30, dedicata alla raccolta fondi per le malattie oncologiche presso il museo di Villa Arbusto. Un appuntamento significativo che vede i filosofi Raffaele Mirelli e Andrea De Siano in un confronto-racconto circa l’identità dei malati oncologici. Con loro sul palco gli oncologi dell’ASL Napoli 2 Nord: Roberto Mabilia e Maurizio Matarese. 

 Il 15 e il 22 settembre prende forma “Il mese del senso civico”, ovvero le domeniche con lo stop motori e le tante associazioni del terzo settore che ne sono protagoniste, una tradizione che va ormai avanti da dieci anni.  Spazio ai giochi, ad azioni di sensibilizzazione, dibattiti con filosofi dal Porto d’Ischia a Ischia Ponte, dalle 10 alle 13. Un modo di educarsi alla tranquillità dell’isola, mettendo da parte il caos dei motori.

Il 15 settembre alla Torre Guevara, alle 18, mostra dei ragazzi del Liceo Artistico del Liceo Statale “G. Buchner” dal titolo “Ribelli”, un filo conduttore che ha animato l’azione pedagoga del festival nell’anno solare. 

Va menzionato il fatto che il festival di filosofia si muove attraverso i luoghi simbolici delle isole di Ischia e Procida: I giardini La Mortella, la Biblioteca Antoniana, Il Castello Aragonese, la Torre Guevara, il museo di Villa Arbusto, a Procida il Palazzo D’Avalos.

Il 18 settembre il consueto concerto per pianoforte presso i giardini La Mortella, con il talentuoso Francois-Xavier Poizat che interpreterà composizioni di Rachmaninov, Mompuo e Ravel, alle 20 (ingresso libero). 

Il 19 settembre alle 19:30 sempre presso i Giardini La Mortella la conferenza inaugurale del Festival tenuta da Simona Marino – filosofa – dell’Università di Napoli, titolo “Cartografie identitarie”.

E ancora Giuseppe Ferraro della Federico II, il politico Fausto Bertinotti che nei giorni 20 e 21 settembre – in mattinata alle ore 9 presso la Torre Guevara – parleranno con i tantissimi ragazzi chiamati a raccolta per l’evento. Ovviamente dalle 10:30 in poi le numerose conferenze tenute sia dai ragazzi in mattinata nella cornice dello Young Thinkers Festival, evento nell’evento che ha portato alla ribalta il festival di filosofia ischitano, 

Sempre il 20 e il 21 settembre le conferenze gratuite, sia in italiano sia inglese tenute dai relatori selezionati per il decennale. Tantissimi gli argomenti di discussione (il dettaglio del programma alla pagina del festival: www.inphilosophyfestival.it).

E ancora le due serate al Castello Aragonese: il 20 settembre del professor Maurizio Ferraris con una lectio dal titolo“L’intelligenza naturale al tempo dell’intelligenza artificiale” e il 21 settembre di Vittorino Andreoli con la conferenza “L’uomo senza identità”. 

Entrambe alle ore 20:30, prenotabili online seguendo i codici QR presenti sui programmi digitali e cartacei (e su Eventbrite al link www.eventbrite.com/cc/in-philosophy-festival-3474009) Un mese fitto di appuntamenti per un festival unico nel suo genere, capace di coinvolgere il grande pubblico nel dibattito contemporaneo circa l’identità umana.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Più vecchio
Più recente Più Votato
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex