Torna “Andar per cantine”, novità e percorsi dell’edizione 2016
Gianluca Castagna | Forio – Sulle vie del vino, a pochi giorni dal rito della vendemmia. Perché settembre è il tempo in cui l’aria che arriva dal mare si scontra con quella della montagna, il mese in cui l’isola d’Ischia mostra al meglio i suoi contrasti. Di colori, luce e profumi. Ma c’è un elemento che unisce tutto, che regala fascino e bellezza al paesaggio: è il vino. E i luoghi sacri dove prende vita e forma: i vigneti e le cantine.
Parte domenica prossima 18 settembre la IX edizione di “Andar per cantine”, occasione unica per curiosi, visitatori, appassionati e residenti di degustare i prodotti delle aziende vitivinicole isolane, visitare quelli che sono ingegnosi esempi di architettura rupestre, assistere allo spettacolo dei vigneti e ad alcune fasi della vendemmia.
La Pro Loco Panza, organizzatrice della manifestazione, ritiene fondamentale il legame con il proprio territorio; la maniera più efficace e diretta di trasmettere un simile connubio è coinvolgere direttamente la comunità nella vita delle aziende.
Per vivere in prima persona le fasi più importanti del ciclo di produzione, conoscere il territorio attraverso passeggiate fra i vigneti, aprire le porte delle cantine isolane e trascinare così, turisti e visitatori, nella straordinaria atmosfera di festa legata al periodo della raccolta delle uve.
«Siamo molti emozionati alla vigilia di questa IX edizione, che vi presentiamo con orgoglio e anche un po’ di preoccupazione – confessa Leonardo Polito, presidente della Pro Loco Panza, alla presentazione della manifestazione – “Andar per cantine” è ormai qualcosa in più di un cartellone di eventi e percorsi dedicati al vino e ai luoghi della vendemmia. E’ l’occasione per immergersi in una delle più antiche storie dell’isola, attraversando i tempi e i luoghi delle sue campagne e delle sue colline. La preparazione è stata molto meticolosa, abbiamo cercato di coinvolgere quanti più viticoltori possibili, dai più grandi ai più piccoli, allargando il contenitore ad eventi collaterali che potessero intercettare ogni fascia di pubblico. A Ischia – continua Polito – abbiamo tre fattori vincenti e conosciuti anche all’estero: il paesaggio, le terme, l’enogastronomia. Cercheremo di combinarli in maniera armoniosa e convincente per chi vorrà apprezzarli. Abbiamo già tantissime richieste, non solo dall’Italia, perché nei confronti della nostra manifestazione c’è vivo interesse anche dall’Austria, dalla Svizzera e dalla Germania».
Un anteprima a Palazzo Pezzillo di Forio sabato sera e da domenica prossima otto giorni di fila in luoghi suggestivi da visitare e fotografare, con la complicità di volti, vitigni ed etichette.
Da Punta Chiarito a Pietratorcia, da Piromallo ai Giardini Arimei, passando per Campagnano e le antiche grotte del porto d’Ischia (per Polito «un vero gioiello da riscoprire»): tappe di un viaggio alla riscoperta degli antichi rituali isolani, in atmosfere bucoliche dove le storiche cantine costruite nel tufo verde e immerse in bellissimi vigneti non fanno altro che rendere più potente il richiamo chi ha voglia di riscoprire l’anima più autentica della nostra tradizione contadina.
Per Gianni Matarese, vicesindaco di Forio «esiste un grandissimo interesse per la nostra enogastronomia e per una manifestazione come “Andar per cantine”. Ne ho avuto una diretta testimonianza in occasione delle fiere internazionali del turismo a cui ho partecipato. La conflittualità geopolitica ha messo in crisi alcune destinazioni e riacceso l’interesse verso le nostre regioni. Nulla di meglio, dunque, che puntare i riflettori e dare il giusto risalto alla nostra enogastronomia e e a tutte le altre risorse del territorio. “Andar per cantine” è un’iniziativa encomiabile. Come amministrazione, compatibilmente alle nostre possibilità e in sinergia con le altre amministrazioni dell’isola, intendiamo assicurare il massimo sostegno agli organizzatori».
Anche per Gianna Galasso, consigliera del comune di Forio, «Andar per cantine è un progetto che sta crescendo sempre più, che coinvolge realtà affermate e nuove forze imprenditoriali, che permette a tanti turisti ma anche ai residenti dell’isola di conoscere meglio, e più da vicino, le peculiarità che riguardano le nostre radici e tradizioni».
Una tradizione che quest’anno festeggia i 50 anni del primo riconoscimento ufficiale: nel 1966 all’Ischia Bianco e all’Ischia Rosso venne infatti assegnata la prima DOC campana e la seconda nazionale.
Frammenti di un passato agricolo, di cui continua a esservi traccia benché la coltura della vite, che all’epoca si sviluppava su 2000 ettari di terreno, oggi si estende su appena 300.
Dal Biancolella, icona del territorio ischitano, al caratteristico Forastera, passando per il “Per ‘e palummo“, l’unico vino rosso: un caleidoscopio variegato di sentori e profumi, proposto agli eno-appassionati che parteciperanno all’edizione 2016 di “Andar per Cantine”.
Con un calice in mano, degustando il vino della precedente annata, accompagnati dai produttori si viaggia così nell’anima della viticoltura isolana, attorniati da un paesaggio collinare reso ancora più godibile dalla temperatura mite che settembre sa regalare.
Il tutto arricchito da escursioni alla scoperta del territorio, attraverso alcuni dei sentieri più belli (dal percorso della Bocca di Tifeo a quello dell’Eremo di San Nicola, sull’Epomeo, anche perché – come ricorda Francesco Mattera del Cai – «il vino è buono grazie ai terreni da cui nasce»), scandagliando i sapori genuini delle terre di Ischia. Una riscoperta che va di pari passo con il recupero di ampi ettari di campagna che fino a pochi anni fa sembravano destinati al più completo abbandono e che invece, complice il lavoro della Pro Loco Panza, negli ultimi anni sembrano essere nuovamente al centro delle cure degli isolani che hanno compreso quanto importante e prezioso sia un appezzamento di terra. Un recupero virtuoso di territorio che si sposa anche con la rivalutazione e ristrutturazione delle antiche cantine disseminate nell’isola, sottratte all’abbrutimento e sempre più meta di turismo eco sostenibile, quindi volano significativo per l’economia isolana. In questa ottica si inserisce il Premio “Cento cantine in mezzo al mare”, giunto alla seconda edizione. Un riconoscimento simbolico a uomini e donne che, nel rispetto dell’etica e della sostenibilità, si impegnano con passione nella valorizzazione del patrimonio agricolo dell’isola d’Ischia, consolidando il legame tra la storia millenaria dell’isola e il suo futuro che non può prescindere dalla cura degli orti, dei vigneti, della terra.
Accanto ai sei percorsi del vino, numerose le novità della IX edizione. A partire dalle cantine “new entry”: Cantina ‘O Scialature a Toccaneto; A cantina e Mastu Giacchino a pochi passi dalla fonte di Nitrodi; le antiche grotte Perrazzo affacciate sul porto di Ischia; la Cantina Peppina di Renato, a Forio, interamente scavata nel tufo verde; la Cantina Scardecchia a Succhivo). Il vino incontra poi il cicloturismo (passatempo non più di nicchia ma autentico fenomeno economico decisamente in crescita), con “Cantinando in bike”, tour guidato alla scoperta delle cantine isolane da farsi esclusivamente in bici grazie alla Only green di Domenico Trani e Camillo Russo.
E poiché la grande sfida del marketing si gioca anche sui social, con le armi mirabili fornite da mille e più app, nasce il “Contest #andarpercantine2016”, inteso a valorizzare le migliori produzioni fotografiche digitali realizzate dai visitatori della manifestazione, condivise con il social network Instagram tramite smartphone o tablet. L’ambientazione della foto dovrà essere in linea con lo spirito della manifestazione: mettere in risalto la tradizione contadina dell’isola d’Ischia, esaltando dettagli, panorami e protagonisti dei percorsi di Andar per cantine. Al primo classificato, una vacanza per due persone in una capitale europea.
Come si partecipa ad “Andar per cantine”? Ecco alcune dritte. Anzitutto bisogna prenotarsi chiamando al 081908436 (dove è possibile chiedere anche tutte le info su percorsi e orari). Costo di ogni percorso €15,00 (incluso navetta, visita alle cantine, guida e degustazione). Prevendita biglietti presso: Proloco Ischia alle Antiche Terme Comunali; Atelier delle dolcezze in Piazza degli Eroi Ischia; Autonoleggio Rent a Car Ischia Marina di Casamicciola; Agenzia Italia On Tour a Forio; Palazzo Pezzillo a Forio; Proloco Panza.
Altre info su www.ischiafoodtour.it e sulle pagine Facebook “Andar per cantine” e “Pro Loco Panza”.
(photo: Tommaso Monti, Lucia De Luise, Franco Trani)
PERCORSI 2016
Percorso Biancolella (tutti i giorni dal 18 al 25 settembre)
- Cantina Scardecchia – Cantina De Angelis – Cantina Fattoria Greca
- Cantina Scardecchia – Cantina Pietratorcia – Cantina Fattoria Greca
Percorso Forastera
- Cantina Bellavista – Cantina da Peppina di Renato – Azienda Agricola la Pergola (tutti i giorni)
- Giardini Arimei – Cantina Bellavista – Tenuta Piromallo (solo 22 e 24 settembre)
Percorso Per ‘e Palummo (20 – 22 – 24 settembre)
‘A Cantin u Scialatur – Degustazione Ischia Salumi – A Cantin e Mastu Giacchin – Antiche Sorgenti di Nitrodi
Percorso Frassitelli (tutti i giorni dal 18 al 25)
Cantina Morzariello – A Cantin ‘e Cir – A Cantin ‘e Tony
Percorso San Lunardo (tutti i giorni dal 18 al 25)
Azienda Agricola la Spadara – Cantina De Angelis – Tenuta Piromallo
Percorso Uva Arilla (18 – 19 – 20 – 22- 24 – 25)
Antiche Grotte Cantine Perrazzo – Cantina e Mastu Giacchin – A Cantin u Scialatur