CULTURA & SOCIETA'

Tony Tammaro infiamma la piazza di Serrara: «A Ischia ho imparato a nuotare»

Dopo Cristicchi e Toni Tammaro arriva Eugenio Bennato: un’estate di musica per tutti i gusti per il Comune montano

Doppietta di successi per l’estate di Serrara Fontana che, nel giro di due giorni, ha riempito le piazze di buona musica. Mercoledì sera a Sant’Angelo la magia e la poesia firmata Simone Cristicchi per uno spettacolo davvero raffinato ed emozionante. Giovedì sera in piazza a Serrara il 39° festival delle cose buone con un divertentissimo show musicale che ha visto protagonista il Re dei tamarri: Tony Tammaro. Due platee diverse, ma felici, nel segno di un’estate pensata davvero per soddisfare tutti i gusti. E sul palco, ricreato sul belvedere. prima la musica dei Purple Project a radunare la folla che, tra un ottimo panino con salsiccia e melanzane e un bicchiere di vino dell’Epomeo, era in attesa di divertirsi con Tony Tammaro e poi l’intervento di Emilio Giuseppe Di Meglio. L’assessore ha sottolineato l’impegno, da parte dell’amministrazione guidata dal Sindaco Rosario Caruso, a realizzare eventi di vario genere così da soddisfare il pubblico ischitano e quello vacanziero durante questa stagione turistica. Sul palco, acclamato dalla folla, in camicia leopardata e t shirt targata “Hard Rock Scalea” è poi arrivato Tony Tammaro a far esplodere la festa con alcune delle sue hit più conosciute.«Per venire a Ischia il biglietto l’ho fatto – ha commentato divertito il cantautore – sono per la legalità le cose che faccio sul palco sono cose pazze». È in un attimo che snocciola l’aneddoto di quella volta che nacque il rock dei tamarri dove nel testo si racconta la tipica pasquetta ischitana, dalla parte di chi invade l’isola, ovviamente.«Andavo in una delle peggiori scuole di Napoli e a pasquetta era d’obbligo questa gita a Ischia. La tecnica per non pagare il biglietto era questa: si arrivava sotto al traghetto e al marinaio, nel momento di massima confusione, gli si diceva di aver dimenticato i soldi dall’amico che era già salito su. Allora salivi e poi non scendevi più».Negli anni ’90 come oggi i testi raccontano con grande ironia la Napoli esagerata, quella che oggi ha reso famoso il boss delle cerimonie, programma di realtime dove i matrimoni si svolgono superando la deriva cafonal.«Ho sempre raccontato Napoli in maniera leggera, i tamarri sono trattati in maniera affettuosa, non ho mai parlato di quelli che fanno cose malvagie».E allora c’è Patrizia, la reginetta di baia Domizia, che si lascia avvicinare per un giro in Vespa dal ragazzetto di turno che per conquistarla passa le sue giornate a fare tuffi a “cufaniello”. Ci sono i fidanzati in casa e il loro amore consumato davanti ai genitori di lei, a tavola, la domenica, dove i dolci, le cosiddette “paste”, sono d’obbligo. E c’è il tipico Ape Car, il famosissimo tre ruote che diventa emblema per raccontare una certa filosofia, per la quale, anche chi si atteggia a signore cade in quell’occasione che fa l’uomo ladro. «Io a Ischia ho imparato a nuotare, – ci confida ancora il cantante – avevo 5 anni e venivamo in vacanza qui tutte le estati. Papà faceva il cantante e si è esibito in tutti gli alberghi di Ischia, villeggiavamo a Lacco Ameno, proprio sotto al fungo e sono affezionatissimo. In un mondo in cui incantanti durano 3 anni, io sono arrivato al 30esimo anno. Qualche anno fa ero a Ischia e c’era la stessa folla e lo stesso entusiasmo di stasera. Evidentemente qualcosa di buono l ‘ho fatto». Gli eventi del Comune di Serrara Fontana continuano con la 42° sagra del vino e della sausicciata, martedì 13 agosto a partire dalle Ore 19:00 con la sfilata di costumi contadini e la musica di Romolo Bianco ad aprire il concerto di Eugenio Bennato.

Foto Franco Trani

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