Sotto Tiro di Mizar, I soliti noti
Paolo Ferrandino,Giovanni Sorrentino, Salvatore Mazzella e Luigi Boccanfuso furono chiamati nel 1978 da Enzo Mazzella a scalare con lui il potere ischitano dovendo “mangiarsi” la vecchia guardia democristiana formata dai Di Meglio, Delizia, Di Iorio, Raffaele Migliaccio tutti guidati da Pierino De Angelis osso duro del potere democristiano.
Dopo 40 anni,grazie alla stupidità di dieci consiglieri comunali che erano riusciti a far rimanere a galla solo Paolo Ferrandino con delle operazioni politiche estremamente vergognose ci ritroviamo al potere un quartetto inossidabile. Se foste dallo loro parte dovreste applaudire. Chi ha seguito l’operare politico di questi quattro sa benissimo che si possono ritenere tra i massimi responsabili dello sfascio attuale del paese. Non ho mai visto un guizzo verso la modernità,amministrativamente parlando,del paese. Si sono sempre distinti per una politica dello status quo.
Boccanfuso si è sempre occupato di traffico. Analizzate se tra gli anni ottanta ed ora è cambiata la logica della vivibilità nel paese. Paolo ha girato sempre intorno ai problemi dell’edilizia. Avete avuto l’impressione di aver voluto dare al paese strumenti adeguati e progetti illuminati per la trasformazione territoriale in direzione di un paese civile? Salvatore Mazzella quando è stato consigliere ed amministratore ha sempre navigato sott’acqua. Di Giovanni Sorrentino,anche sindaco,conoscete le qualità amministrative. Un padre di famiglia dal quale non vi dovete mai preoccupare quando vi serve un aiuto. Voi. Ma per il paese? Un dissesto amministrativo per fortuna ottimo ma che successivamente non si è tradotto in qualcosa di buono per il paese.
Sotto la spinta, discutibile come volete per la visione del futuro, di Enzo Mazzella i quattro pur non emergendo hanno svolto il ruolo di gregari. E sono rimasti gregari perchè dopo il 1990, alla morte di Enzo, è tutto finito lì. Ora Comandano loro. Azzardo. Viste le nuove leve è sperabile che i quattro, di cui due hanno passato la mano ai figli, potrebbero finalmente mettersi a disposizione del paese. Io ci spero ma sento in giro tante persone che non ci credono.