In giro per Ischia e per il web mi sto piano piano facendo una idea della Ischia del futuro. Qualche giorno fa ho accompagnato un mio amico al San Montano della famiglia De Siano. Mancavo da quell’albergo da alcuni anni ed il salto di qualità che ho verificato è straordinario.
In contrasto assisto al decadimento di qualità di molti alberghi dell’isola. Sarebbe ora che qualche organismo pubblico o privato incominci a preoccuparsi su come soddisfare le esigenze di vita dei sessantamila abitanti dell’isola per evitare un esodo storico di massa.
L’attuale sistema non reggerà ancora per molto tempo se pensiamo che in alberghi una volta facenti parte di catene prestigiose nelle halls si trovano come ornamento fiori artificiali in una isola green come Ischia.
Questo dettaglio e la visione d’insieme delle problematiche oggettivamente preoccupanti di come siamo ridotti dovrebbe portare ad un master plan nel quale definite la destinazione dell’isola a partire almeno dai prossimi 5 anni.
Chi può attivare un progetto del genere? I sei Sindaci? L’associazione albergatori? Una raccolta di fondi tra gente comuni per affidare a tecnici di settore l’insieme del master plan?
Ipotizzare 5 euro a cittadino è possibile. Come raccoglierli. L’ipotesi potrebbe essere che l’Associazione per il Comune Unico si faccia capofila per la raccolta proponendosi in questa fase come promotore del master plan per poi arrivare come comune unico alla sua realizzazione. Molti progetti ormai vengono finanziati con l’autotassazione.
Ischia è pronta ad iniziare un percorso che si discosti dalla solita routine che non porta mai da nessuna parte? Io la notte lo sogno
