Teleposto, lettera aperta al sindaco Giacomo Pascale
Nicola Lamonica, in rappresentanza delle associazioni, dissente dalle recenti dichiarazioni del primo cittadino lacchese su quello che ormai è diventato un vero e proprio caso
DI NICOLA LAMONICA
Caro Sindaco, Ti ho ascoltato su Nuvola TV nell’intervista di Gennaro Savio di qualche giorno fa e non mi hai convinto! Non è giusto quanto hai affermato poichéil richiamo al confrontonon Ti è mancatoné da parte mia ( richiamo qui in particolare lalettera-aperta dell’11 ottobre 2020 elo zoom meeting del 30 ottobre 2020 a cura de La Stanza unitamente a tante personalità della ricerca e della cultura e delle Ass.ni depositarie delle Osservazioni al PUC ); né da pare di chi apertamente e lealmente ha creduto in Te e con proprie persone, anche di famiglia in lista, ha sostenuto la Tua candidatura ( vedi lettera dell’exSindacoTommaso Patalano al prot. del Comune in data 30/11/2021). Le occasioni per agirenon Ti sono mancate per dare un senso compiuto a quello che oggi ritieni sia anche la Tua aspirazione circa la “ destinazione ad uso pubblico a valenza isolanadell’ex Teleposto” ( mi spiego meglio richiamando anzitutto,la lettera del demanio dell’ottobre 2018 che, come dice Patalano, richiama il trasferimento di un bene al patrimonio comunale attraverso il “federalismo culturale” e ciò prima della sfiducia che hai subito il 15/ ott. 2019; poi le Osservazioni al PUC a mia firma del 5/19/20 dichiarate “non accoglibili” con delibera di Giunta Municipale n.2 del 06/11/2020 e quindi il Cons. Comunale del 20ottobredel 2020 ( al suo insediamento dopo le elezioni del 20 e 21 settembre del 2020 che vedono Te Sindaco) dove all’o.d.g. nulla compare circa l’ex Teleposto ( nonostante una Tua promessa resa al Demanio in data 16/10/2020) e neanche tra le informative al Consiglio.
Quello che è mancato, ad essere buonisti, la volontà di esercitare un diritto a favore del Comune prima della crisi che Ti ha bloccato nelle funzioni di Sindaco e di non impegnarTi poi ( e in tempo utile ! ) perché,con atti amministrativi opportuni e seguiti,decadesse la procedura di vendita messa in campo dal Demanio che comunque fa acqua da tutte le parti se è vero, come è vero, che la loro nota 16717 per la prelazione del 25/10/2019 cade a pochi giorni dalla Tua caduta da Sindaco ( cosa che offre il sospetto che l’ex Teleposto sia la causa della crisi amministrativa del 2019 !) e che l’avviso di gara cade il 16/06/2020 allorquando eri fuori con un’asta che ha per data prefissata il 9 sett. 2020, pochi giorni prima delle elezioni( a tal proposito, su questo periodo dall’ottobre 2019 a settembre del 2020 sarà interessante leggere cosa emerge dalla lettura della corrispondenza tra il Demanio regionale ed il Comune ed agire di conseguenza!).Ciò detto, vediamo di sunteggiare quanto sopracon degli interrogativi le cui risposte potranno certamente fare lucee forse risalire a responsabilità recondite terze e/o intercettare atti di “partigianeria” nella politica amministrativa di Lacco Ameno:
- è vero che l’ex Teleposto è stato offerto “ in omaggio” al Comune da parte del Demanio Regionale nel 2018? cosa risulta agli atti?in alternativa, quando?
- è vero che con nota 16717 del Demanio del 25/10/2019 l’ex Telepostopoteva essere acquisito a patrimonio comunale con il diritto alla prelazione e che nei giorni e mesi successivi, fino al 16/10 2020 ( a pochi giorni dal Tuo insediamento),nessuna risposta si registra da parte del Comune? Chi l’ha gestita questa situazione?
- è vero che l’atto deliberativo di Giunta 22 del 23 dic. 2020, che dà incarico all’avv. Chiacchio“per ogni iniziativa utile amm.va e giudiziaria”, è rimasto e rimane a tutt’oggi ( un anno dopo, a fine dicembre 2021!)senza riscontri e solleciti e nulla di concreto c’è da parte del citato professionista?
- C’è, o meno, un’ingiustificata fretta da parte del Demanio nel confermare la gara il 9 sett. 2020, a pochi giorni dalla votazione elettorale amministrativa di Lacco Ameno del 20/dic. 2020?
- che necessità c’era da parte della Giunta ( a cui eri assente ) di accogliere un’indicazione di rigetto alle Osservazioni a mia firma al PUC che veniva dal tecnico-progettista se l’obiettivo a cui dici di voler tendere è in linea con quanto affermi nella citata intervista? e stante alla destinazione di Piano attuale, pensi che il privato possa far decollare il Tuo progetto?
Ciò posto, andiamo al concreto nella attuale situazione! Accetto/ accettiamo il Tuo appello all’incontro per la visione delle carte e Ti chiedo, pertanto, anche a nome dei tanti soggetti che ho rappresentato in questa lunga e triste vicenda vicenda, di fissarmi / fissarci la data perché il nostro contributo propositivo possa trovare sintesi operativa nel confronto e negli atti amministrativi da farsiper scuotere indifferenze e rimuovere stagnati situazioni. Aspetto Tue cortesi notizie e con immutata amicizia Auguro a Te e famiglia felice anno 2022.