CULTURA & SOCIETA'

Tecnologia avanzata e innovazione nel settore delle moto: ecco le novità

La tecnologia è un campo che sta coinvolgendo ogni aspetto della nostra vita, arrivando a influenzare anche il settore dei trasporti. Ciò significa che le motociclette, tra gli altri mezzi, sono altrettanto toccate da queste novità, pronte a disegnare un 2024 all’insegna dell’innovazione.

La sicurezza e le prestazioni sono al centro dell’attenzione, ma non mancano assolutamente i cambiamenti in merito alla vivida prospettiva ecofriendly dei veicoli.

Negli anni questi mezzi hanno subito trasformazioni sempre più importanti, alzando di volta in volta il loro valore. Per tale motivo le compagnie si sono apprestate a rinnovare costantemente le offerte di un preventivo assicurazione moto che fosse all’altezza delle aspettative.

Comprarne una di nuova generazione, altamente efficiente dal punto di vista tecnologico, è un investimento importante che merita di essere protetto.

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Ad oggi, ciò che le polizze possono garantire è quindi la personalizzazione e la possibilità di scegliere tra diversi benefici quello che più si adatta alle specifiche esigenze, come ad esempio con una polizza Kasko per una protezione totale.

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Prospettiva green per il motociclismo, grazie alle moto elettriche

Il futuro del motociclismo si tinge di verde con l’avvento delle nuove proposte elettriche, tra cui spicca in particolare la Ninja e-1 di Kawasaki. Si tratta di un modello che, appartenente alla categoria dei 125cc, segna l’ingresso ufficiale del colosso aziendale nel mondo green.

Stiamo parlando di un concentrato di innovazione con il suo motore brushless da 5 kW a commutazione elettronica, in grado di assicurare accelerazioni vigorose e una risposta pronta ai bassi regimi.

Un suo aspetto distintivo è inoltre la presenza di due funzioni EV esclusive:

  • E-boost: un surplus di potenza per circa 15 secondi che incrementa sia accelerazione che velocità massima.
  • Modalità walk, che consente di spostare la moto a passo d’uomo, risultando pratico nei parcheggi ristretti.

Le batterie rimovibili agli ioni di litio sono un particolare punto chiave, in quanto consente diverse opzioni di ricarica o la possibilità di essere facilmente rimosse per procedere al cambio.

Il tempo di ricarica completa è di circa 3,7 ore e, grazie al sistema rigenerativo, recupera energia durante la decelerazione, contribuendo a una maggiore autonomia, di 72 km secondo il ciclo WMTC

Dal punto di vista tecnico la Ninja e-1 eredita il telaio leggero della Ninja 400 a benzina, per una maggiore maneggevolezza, con una riduzione del peso complessivo a soli 140 kg.

I nuovi modelli in arrivo

Abbiamo parlato delle grandi novità del 2024, soffermandoci sullo sviluppo del settore elettrico, ma non mancheranno quelle relative al mercato classico a benzina o diesel.

Protagonista indiscussa è sicuramente Ducati che ha inaugurato la serie di anteprime con la celebrazione del trentesimo anniversario della Monster, proponendo appuntamenti progressivi fino all’EICMA.

La Casa bolognese promette aggiornamenti, restyling e nuovi allestimenti in vista della prossima stagione, con particolare attenzione alle nuove monocilindriche Motard e Enduro da 650 cc.

Da Monaco, BMW irrompe sulla scena con la tanto attesa R 1300 GS, una maxi-adventure che, dopo alcuni anni di silenzio, presenta una versione inedita.

Il motore boxer, in particolare, mantiene la sua impronta, ma la cubatura aumenta, mentre il design sfoggia linee più slanciate e una ricca dotazione elettronica con l’introduzione di nuovi dispositivi, come il sistema radar.

Non da meno, ci si aspetta una sorpresa da Suzuki con la GSX-8R, una sportiva stradale che sfrutta la tecnologia della ben nota Naked GSX-8S, ma con l’aggiunta di un nuovo motore bicilindrico parallelo.

Innovazioni tech in campo motociclismo

Il 2024 ci propone moltissime novità in ambito moto, con modelli sempre più raffinati e interessanti.

Questo mondo si sta evolvendo e sarà pronto a presentarci presto delle intriganti innovazioni, non solo in termini di nuovi prodotti ma con news incredibili dal punto di vista delle tecnologie.

Le alette aerodinamiche

Le alette aerodinamiche, sebbene non siano una novità assoluta, stanno vivendo una rinascita nell’era moderna. Testate inizialmente sulle moto da corsa, hanno la particolarità di applicare una forza verticale che spinge il muso verso il terreno, migliorando così la stabilità durante la frenata.

Grazie a una combinazione di alta e bassa pressione generate dal flusso d’aria, il mezzo resta ben fermo al suolo, e ciò risulta perfetto per offrire una maggiore sicurezza e stabilità.

Il cambio elettronico (quickshifter)

Tra i dispositivi che si ripromettono di rivoluzionare l’esperienza di guida, troviamo il cambio elettronico: un meccanismo che permette di modificare la marcia senza utilizzare la frizione.

È un sistema che semplifica la guida, così che il pilota possa effettuare cambi veloci senza togliere le mani dal manubrio.

Il supporto del Cruise Control

Il Cruise Control è diventato noto soprattutto per la sua utilità nelle auto, ma negli ultimi tempi sta diventando sempre più comune anche nelle moto.

Stiamo parlando di una tecnologia che consente di impostare una velocità di crociera costante, ideale per viaggi lunghi.

La vera innovazione è però rappresentata dall’Active Cruise Control (ACC), introdotto da BMW in collaborazione con Bosch: un’opzione che utilizza radar posti sul muso per regolare automaticamente la velocità in base al veicolo che la precede, riducendo così in maniera significativa il rischio di incidenti.

Maggior sicurezza con il Inertial Measurement Unit

Parlando di sicurezza sulle strade, una delle rivoluzioni più interessanti dell’ultimo anno è l’IMU (Inertial Measurement Unit): una piattaforma che fornisce informazioni importanti direttamente alla centralina della motocicletta.

Grazie a sensori su assi differenti, questa rileva dinamiche come accelerazioni, inclinazioni e derapate improvvise, consentendo alla centralina di prendere decisioni istantanee. Possono quindi essere coordinate funzioni come l’ABS e la Combination Brake, un mix che porta la sicurezza stradale su un livello più alto.

La partenza in salita assistita

Per concludere, la partenza in salita assistita è già realtà, permettendo a tantissimi veicoli di migliorare le proprie prestazioni di fronte a situazioni di difficoltà, come appunto accelerare su strade particolarmente inclinate.

Il dispositivo è progettato in particolare per impedire di retrocedere quando il guidatore si ferma su una pendenza.

L’Hill Start Control interviene frenando automaticamente o aumentando i giri quando la frizione viene rilasciata: una soluzione che assicura una partenza fluida senza rischi di indietreggiare in modo incontrollato.

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