Il turismo è il principale fattore economico della nostra isola. Per mantenere e anzi migliorare il benessere economico della nostra comunità, e rispondere alle richieste di un mercato globale e in continua evoluzione è necessario tuttavia riqualificare l’attuale sviluppo. Una sfida per il futuro che difenda e riqualifichi l’attuale offerta turistica, investendo in qualità e ampliandone la durata fino a renderla annuale per avere più occupazione nella competizione con il mercato nazionale ed internazionale, facendo leva sulla qualità strutturale e culturale del territorio. Un messaggio di progresso che superi i limiti del periodo balneare e dell’uso primordiale della nostra ricchezza idrotermale e ambientale per incentivare nuove presenze e nuovi mercati e dunque nuovo sviluppo economico; per un’offerta che parli il linguaggio nuovo di riqualificazione e di valorizzazione. Al centro dell’attenzione istituzionale va posta, pertanto, un’azione incisiva per “normalizzare il territorio” per renderlo ospitale secondo gli standard internazionali e in ogni periodo dell’anno. Occorre mettere a sistema ogni attività, istituzionale e produttiva, per realizzare anzitutto i prerequisiti essenziali che possano rendere fattibile simile progetto: smaltimento dei reflui e infrastrutture per la raccolta differenziata, sanità per ogni ragionevole esigenza, viabilità e trasporti ed una politica di coesione sociale locale ed intercomunale che possa garantire livelli (di qualità e di occupazione) sempre più alti nel rispetto del processo democratico alla partecipazione. Pianificazione territoriale e Programmazione economica delle strutture necessarie per uno sviluppo di qualità, nel recupero delle nostre ricchezze produttive, umane e culturali e nel rispetto delle reali esigenze della popolazione, degli operatori turistici e della nostra storia. Incentivi alle imprese turistiche – è necessario studiare un sistema di sgravi e riduzione delle imposte locali per le aziende che intendano allungare la stagione turistica e collaborino con l’ente per la creazione di un turismo annuale e di qualità. Ampliare, innovare e diversificare l’offerta – occorre ampliare l’offerta rendendo strutturale e non occasionale la proposta di nuovi “tematismi” (es. turismo sportivo, pesca turismo, turismo agricolo, convegni e conferenze, turismo ambientale, itinerari enogastronomici, cammini storici e religiosi, itinerari culturali, musicali e letterari, sentieristica, etc.). Promozione del brand Forio – è necessario promuovere, come già avviato in questi anni il brand Forio e, in accordo con gli altri comuni, dell’Isola d’Ischia, promuovendo un turismo di qualità e ricercando continuamente nuovi mercati.*Ingegnere con esperienza di lavoro decennale in campo nazionale, oggi libero professionista, docente di Elettrotecnica, Elettronica e Automazione dell’Istituto Nautico di Forio nonché Vicepreside dell’Istituto Superiore Cristofaro Mennella