Suor Angela, spettacolo della natura: nate 50 tartarughe
Lo splendido fenomeno si è verificata sulla spiaggia di Casamicciola Terme, gli esemplari di Caretta Caretta sono venute al mondo nella notte da un nido che si è schiuso e che non era stato avvistato né segnalato. La scoperta è stata fatta da alcuni bagnanti che, increduli, hanno visto gli esemplari spuntare tra gusci e granelli
Risalivano gioiose, guidate da un istinto misterioso, dai granelli di sabbia al mare, così le piccole tartarughe con le prime luci del mattino hanno svelato l’incontro delle uova deposte con discrezione e senza che nessuno se ne accorgesse da mamma tartaruga. Occhi sgranati e tanta emozione per i bagnati che ieri mattina a Casamicciola Terme hanno visto spuntare dall’arenile tra sabbia e gusci le 50 e più neonate Caretta caretta. Minuscole, quasi invisibili, hanno subito avuto fretta di tuffarsi nel mare di Suor Angela: Pinne in posizione e guscio saldo, pronte a scalare le dune casamicciolesi verso l’acqua salata e la scogliera del litorale nord dell’Isola. Che spettacolo Ischia! Le oltre 50 tartarughe sarebbero nate la notte scorsa in un nido non segnalato e che è stato subito recintato in attesa di capire se sotto la sabbia ci siano altre uova in attesa di schiudersi. La scoperta è stata fatta, infatti,di primo mattino alcuni bagnanti arrivati in spiaggia ne pieno centro del Paese alle spalle delporto cittadino.Il nido ed i resti delle uova schiuse non sono passati inosservati ai bagnati curiosi che hanno allertato subito le autorità. Sul posto è intervenuto il personale dell’ufficio locale marittimo coordinato dal comandante Paolo Avallone che ha provveduto a delimitare l’area ed allertare la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli che ha inviato degli specialisti per delle verifiche che serviranno ad accertare l’eventuale presenza di altre uova che non si sono ancora schiuse.
In collaborazione con la guardia costiera di Ischia, al comando di Antonio Magi sul posto è giunta anche l’AMP Regno di Nettuno è l’esperto Fulvio Maffucci della Stazione Zoologica Anton Dohrn le cui competenze aiuteranno a comprendere il numero delle tartarughine nate e l’eventuale termine dell’evento. “Si tratta di un evento straordinario e che ci auguriamo di buon auspicio per Casamicciola. – sottolinea Antonino Miccio, direttore del Regno di Nettuno – Il nostro sforzo di monitoraggio e sensibilizzazione, che si nutre anche dell’opera di tanti volontari, sta caratterizzando, in tutta l’area marina protetta, una lunga estate all’insegna dell’ambiente e della biodiversità”. Quello di Casamicciola è il secondo nido di Caretta Caretta trovato sull’isola dopo quello della spiaggia dell’Impiccato a Forio, dove le uova sono state deposte ma le baby tartarughe non sono ancora nate e potrebbero farle alla fine di questa estate, verosimilmente in settembre.
L’area è stata recintata per poter notare con attenzione l’eventuale presenza di altre uova. Antonino Miccio (Regno di Nettuno): «Un evento straordinario e ci auguriamo anche di buon auspicio per Casamicciola»
A Forio avevadeposto le uova durante la notte tra il 2 ed il 3 luglio scorso un esemplare di Tartaruga Marina, gli esperti. Che allora esaminarono il nodo hanno stimato che sianostate deposte da 80 a 120 uova. L’area è stata interdetta a qualsiasi attività e sorvegliata 24 ore al giorno dai volontari del Regno di Nettuno e dagli uomini della Guardia Costiera per almeno 40/50 giorni, il tempo necessario affinché si schiudano le uova e la baby caretta prendano il mare. Nella stessa zona della Chiaia di Forio a settembre di 3 anni fa si schiusero durante la notte 25 uova di tartaruga, da un nido non segnalato; gli animaletti, confusi probabilmente dalle luci dell’illuminazione pubblica, si stavano dirigendo verso la strada invece che verso il mare e furono salvati dal bagnino di uno stabilimento balneare che li portò al largo su un pedalò.
