Strutture extra alberghiere e catasto, l’allarme dell’ABBAC

«La variazione dei dati catastali (modifica della classe, della categoria e della rendita catastale) non è sempre legittima e le ultime avvenute d’ufficio sulle isole di Capri, Ischia, Penisola Sorrentina, Costiera Amalfitana e Napoli, negli ultimi mesi ci preoccupano».  A dirlo il presidente regionale Abbac e coordinatore nazionale extralberghiero Otei Agostino Ingenito dopo che l’Abbac – associzione bad&breakfast ed affittacamere della Campania – ha inteso istituire uno sportello di assistenza per i gestori di strutture ricettive extralberghiere che rischiano di ritrovarsi un riclassamento della categoria catastale con serie ripercussioni in termini di tasse e tributi.

«Tanti operatori soprattutto gestori di affittacamere si sono ritrovati riclassificazioni di civili abitazioni da A2 in albergo D2. Il provvedimento con cui l’Agenzia del Territorio modifica i dati catastali di un immobile deve avere dei requisiti specifici al fine di permettere non solo e non tanto il controllo di legalità, ma, soprattutto, per consentire di comprendere l’operato della Pubblica Amministrazione», ha detto ancora Ingenito che ha invitato i gestori che si sono ritrovati avvisi e note di variazioni di contattare le nostre sedi Abbac di Napoli (area metropolitana e Ischia \Procida) Penisola Sorrentina (compreso Capri ) e Costiera Amalfitana. Gli sportelli dedicati consentiranno su appuntamento di verificare la situazione, anche con ricerche e verifiche e procedere al ricorso ove previsto.  

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