Spaccio a Fiaiano, il minore in comunità
La decisione è giunta dopo l’udienza di convalida che si è svolta ieri mattina alla presenza del difensore di fiducia Cristiano Rossetti. In precedenza il suo compagno di sventura era stato condannato a un anno e sei mesi con pena sospesa dopo il processo per direttissima
Una centrale dello spaccio sgominata al termine di una lunga indagine con due persone finite in manette, una delle quali ha già regolato a tempo di record i propri conti con la giustizia. Gli agenti del commissariato di polizia di Ischia hanno arrestato due giovanissimi, di appena 17 e 18 anni, ritenuti gestori di quella che era diventata una vera e propria piazza di spaccio a Fiaiano. Complessivamente il personale guidato dal vicequestore Ciro Re ha sequestrato la bellezza di 2.3 chilogrammi di hashish, 3 bilancini di precisione ed oltre 3.000 euro in contanti ritenuti provento dell’illecita attività.
Il maggiorenne è finito dritto a Poggioreale ed è stato processato per direttissima. Decisiva la difesa degli avvocati Cristiano Rossetti e Alberto Mattera, il ragazzo se l’è cavata con una condanna a un anno e sei mesi di reclusione e pena sospesa. Ieri mattina invece si è svolta l’udienza di convalida del minore, associato nel frattempo presso il Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei: il ragazzo, sempre assistito da Cristiano Rossetti, ha ottenuto l’inserimento in comunità e non la permanenza nella struttura come era stato invece richiesto dal pubblico ministero. Nel frattempo l’indagine della polizia continua per appurare che in questo giro vorticoso di spaccio di hashish non siano coinvolti altri soggetti.