Sotto Tiro di Mizar La movida
Sto seguendo sui social e sulla stampa locale l’impegno di mio nipote Marco Albanelli nel difendere il sonno dei suoi genitori che da oltre 20 anni non dormono la notte e perdono la battaglia e la salute perché gli amministratori comunali che si sono susseguiti non hanno mai voluto prendere in considerazione una regolamentazione delle nottate Ischitane regolando a difesa di tutti questo settore che svolge anche un ruolo importante nel turismo.
Ischia negli ultimi tempi è scoppiata. L’individualismo e la prepotenza si è impossessata di molte persone. La faccenda dei rumori in oggetto è rappresentata dalla Piazzetta dei Pini che ricevette negli anni 70 del secolo scorso una licenza edilizia vincolata alla creazione di un parcheggio per auto dove sorge l’attuale discoteca.
Centro storico senza auto, da far sostare in strada, per i residenti. Nell’euforia di distruzione che attanagliò noi ischitani a finir del secolo qualcuno pensò al cambio di destinazione dell’immobile e così si poté sistemare il tutto. Era legale? Andava nella direzione di salvaguardare un centro storico lasciando che la difesa di un diritto fondamentale della Costituzione venisse meno? La salute anche di un singolo cittadino andava difesa.
Il giovane Marco con civiltà chiede al Sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, di voler tentare di risolvere il problema. Sollecitato anche privatamente per anni sembra non avere intenzione di intervenire nella diatriba. Chiedo al mio Direttore Gaetano Ferrandino se uno che ha una rubrica su ILGOLFO, da quando è nato il giornale, compie atto di interesse personale nel voler difendere la salute di sua sorella e della sua famiglia. Non si sa mai come comportarsi bene.
Se il buongiorno si vede dal mattino la monnezza che c’era stamattina nei luoghi della movida sarà na stagione di m…a! E pure quest’anno il leit motiv sarà vott a passa