Sotto Tiro di Mizar La bomba di Domenico De Siano
Il Senatore nonché consigliere comunale ad Ischia spara la bomba. Quella che sembra una qualunque interrogazione di un consigliere comunale nasconde una insidia politica che sono uno esperto politico poteva mettere in campo. E’ l’apertura per mandare a casa il Sindaco Ferrandino. L’interrogazione apre un caso politico di amministrazione clientelare che si perpetua da anni ed anni. Quando questa interrogazione arriverà nelle mani della Corte dei Conti la deflagrazione sarà completa.
Gia molti cittadini si sono meravigliati in tutti questi anni del non intervento della Corte sui residui attivi del Comune di Ischia e sulle somme enormi perse dall’Ente per “trascorsi termini di incasso”. Qualche tempo fa vi fu sulla stampa la notizia che dall’ufficio riscossione tasse fu allontanata un dirigente perchè era troppo attivo nel far rispettare le leggi. E’ pur vero che la discrezionalità che la legge concede alle amministrazioni permette a tanti amministratori di non incorrere nei rigori della legge ma se l’interrogazione arriva alla Corte dei Conti forse qualche danno erariale potrebbe venir fuori.
La non riscossione dei 33 milioni di euro oltre ad aver danneggiato le aziende,come dice il Senatore nella sua interrogazione, ha danneggiato molto il paese perché i soldi non incassati non hanno permesso ai cittadini di avere servizi adeguati ad un paese che fa turismo.
Pensate ai marciapiedi ed alle strade rotte che per incidenti alle persone hanno costretto il Comune ad esborsi per centinaia di migliaia di euro. Pensate alle condizioni in cui si trovano le pinete pagate dalla collettività circa 50 miliardi delle vecchie lire e che ora sono in un abbandono vergognoso.
Se questa interrogazione avrà un seguito potremmo ringraziare il Senatore de Siano di aver buttato nello stagno non un sasso ma un macigno. Questo giornale che da sempre si batte per questo problema ringrazia De Siano