Sotto Tiro di Mizar Il metano a Barano
Il giovane Sindaco Dionigi è entusiasta dell’arrivo del metano a Barano. Ora gli dobbiamo lanciare una sfida. Il metano nel Comune di Ischia ha portato vantaggi a tante persone perché i costi rispetto agli altri combustibili è più conveniente e meno inquinante. Ma per ragioni non molto oscure non ha trovato la logica applicazione nel settore dell’autotrasporto. Quando arrivò il gas ad Ischia proponemmo alla nostra amministrazione di farsi promotrice della installazione di un distributore di metano.
La trasformazione di una parte del parco auto ischitano in trazione a metano avrebbe potuto essere un incentivo alla creazione di lavoro per meccanici ed attività collegate. La EAV voleva installare nel deposito di Via Michele Mazzella un distributore ma non fu invogliata e non se ne conosce la ragione. Sull’isola prima o poi il parco auto sarà sostituito da auto elettriche, monopattini, bicilette elettriche, per ottenere una mobilità diversa dall’attuale dove il traffico è diventato, anche con i suoi miasmi ed inquinamento, una mezza tragedia.
La proposta al Sindaco Gaudioso è quella di studiare se in attesa di uno studio serio di mobilità per tutta l’isola, possa essere presa in considerazione l’idea di trasformare in metano una parte delle auto in circolazione e la installazione di un distributore. Logicamente partendo dal concetto che dalla crisi economica, per il corona virus, non si uscirà a breve per cui il ricambio in auto elettriche del parco auto attuale non sarà facile effettuarlo in poco tempo.
A Barano esistono zone dove è facile poter installare un distributore
Il rifornimento di metano avviene dopo giorni e giorni di uso dell’auto per cui raggiungere un posto decentrato non sarebbe un problema. Quando arrivò il metano ad Ischia trasformare un auto a benzina in una a metano aveva un costo accettabile per i vantaggi che procurava.