Sotto Tiro di Mizar Distruzione creatrice
Molte volte nel passato la distruzione creatrice ha operato per far avanzare la società. Le nuove tendenze in tutti i campi ci stanno impaurendo un po’. Se invece analizzassimo i fenomeni con attenzione guardando principalmente i casi che riguardano la nostra economia ed il futuro del nostro turismo, potremmo cavarcela.
Salice Terme un paese in crisi dove i sintomi evidenti che si affacciano da noi sono diventati una vera morte economica. Il complesso Albergo/terme che reggeva tutto l’indotto del paese è fallito per 10 milioni. Le aste proposte, la prima volta a 5 milioni e poi a 3.7 sono andate deserte, ora il complesso si potrebbe acquistare anche a 2.1 milioni.
A Forio un albergo, fu messo in vendita, quando ancora lavoravo, 8 anni fa, a 8 milioni di euro, trovai un acquirente a 6, ma la proprietà rifiutò di vendere. Apprendo che all’asta, questo albergo, a 3 milioni circa è andata deserta poco tempo fa. Ischia ha prerogative diverse da Salice ma se l’andazzo nell’isola continuerà i tempi durissimi arriveranno anche da noi. Intanto gli analisti della situazione locale credono che la differenza da Salice non sia molto grande. Allora questa distruzione creatrice come va affrontata?
Qualche idea. Siamo stati i primi in Italia a emanare ordinanze sui saponi bio al 100%
Abbiamo preceduta la Regione Campania sulle plastiche. Abbiamo ordinanze sui terreni incolti. Nel 2016 raggiunto un accordo per gli oli da cucina. Solo queste 4 cose potrebbero far passare l’isola dalla distruzione alla creazione di un futuro. Una isola ecologica in tutte le sue forme. Ma quando avete sindaci come i nostri, non spronati da consiglieri comunali ed assessori pavidi, per non dire altro, c’è poco da fare. Per favore chiedetevi perché queste ordinanze non vengono fatte rispettare.