Dopo l’ammucchiata tra le forze di Enzo Ferrandino e quelle meno forti di Gianluca Trani si è verificata una stana situazione nel Comune di Ischia.
Non esiste più opposizione e in tanti nel paese pensano o ad un rilancio del Partito Democratico con l’apertura di un circolo dove discutere di politica o ad uno schieramento alternativo a questo modo di amministrare.
Tra chi vuole creare una alternativa vi è Antimo Puca che da parecchio tempo sta aspettando il momento giusto per schierare le sue truppe. Mi invia un whasapp nel quale con molta chiarezza dice tante cose a Giosi Ferrandino chiudendo, sono autorizzato da lui a scriverlo, che Giosi dovrebbe vergognarsi per i danni che ha provocato durante la sua consiglia tura distruggendo posti che erano icone del paese. Dovete sapere che Giosi Ferrandino ha annullata completamente l’azione politica del Partito Democratico nell’isola forse per interessi politici suoi se è vero che si è servito del partito per arrivare in Europa
Da iscritto al circolo ho patito in prima persona questa situazione perché non ho mai potuto partecipare per anni ad una riunione in sezione. Ora il Partito Democratico tenta di riorganizzarsi ed ancora una volta la cattiva volontà del nostro Eurodeputato viene fuori non attivandosi ad aprire una sede. Ci dovremo allineare con la fronda o come partito abbiamo ancora la possibilità di dare un contributo al paese? Lo chiedo anche a Gianluca Trani e ad Enzo Ferrandino.
Possiamo ancora essere in balia di cani sciolti che ricattano o è possibile avere un partito alle spalle che porti nelle sedi adatte le istanze elaborate anche nel circolo? Penso che ci rendiamo tutti conto in che condizioni socio/economiche è il paese. L’azione amministrativa di Enzo Ferrandino è notoriamente ostacolata da interessi mediocri di alcuni consiglieri ed assessori. Sempre Antimo Puca mi dice che di una brava persona come Enzo abbiamo bisogno ma che Enzo avrebbe bisogno anche di altre prerogative.
