Sorpassi azzardati, “non par’brutt”: l’appello diventa virale

“Tanto a Ischia fanno sempre questo”. Pronunciato con cadenza stretta ischitana a sottolineare quanto ormai l’automobilista medio si sia quasi assuefatto alle brutture che ogni giorno si vedono in strada e che farebbero pentire qualsiasi istruttore di scuola guida. La reazione è di un interlocutore di Andrea Di Manso condivisa dal gruppo comitato la Strada del Buon senso Ischia. Un voltarsi dall’altra parte come se il sorpasso azzardato fosse affare unicamente dell’automobilista indisciplinato. E no! E no! Il sorpasso che mette a repentaglio la vita delle persone deve essere affare di tutti. A subire le conseguenze talvolta nefaste delle negligenze altrui potrebbe esserci chiunque, noi stessi, un nostro caro, un concittadino innocente. E per cosa? Per un sorpasso che sull’isola consente tuttalpiù di guadagnare una manciata di secondi? No! Non può essere così! La vita è troppo preziosa per essere la contropartita di un banale sorpasso! Indignarsi, protestare, riflettere e far riflettere, avvisare le forze dell’ordine, non é “PAR’ BRUTT'”, ma è un atto di amore nei confronti di se stesso, dei propri cari, e in generale dei propri concittadini.

L’appello è stato subito fatto proprio dal comitato “La Strada del Buon senso” che da diversi mesi si spende per far riflettere su quanto i nostri comportamenti alla guida, anche quelli che sembrano insignificanti, abbiano una conseguenza! “Abbiamo un’urgenza non più rinviabile di riflettere sull’importanza dei nostri comportamenti un’occasione per farlo assieme, per crescere come comunità. In nome del benessere e della sicurezza di tutti, ma soprattutto dei nostri piccoli che non è giusto condannare ad un mondo caotico, pericoloso, irrispettoso». “La strada del buonsenso” si batte ormai da mesi per diffondere condizioni di sicurezza e vivibilità di cui il nostro territorio e le nostre strade hanno improcrastinabile bisogno.