«Sono ispettore», ma è falso: denunciato dalla polizia
Il personale guidato da Ciro Re ha deferito un soggetti resosi responsabile di false dichiarazioni e usurpazione di pubbliche funzioni: tutto è nato nel tentativo di evitare una sanzione
Nei giorni scorsi, gli agenti del commissariato di polizia di Ischia – guidati dal vicequestore Ciro Re – hanno proceduto al deferimento in stato di libertà di un dipendente della ANM di Napoli ritenuto responsabile di violazione degli articoli 347 e 374 bis del codice penale, ossia false dichiarazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria e usurpazione di pubbliche funzioni.
I fatti si sono verificati lo scorso quarto agosto: mentre una pattuglia stava contravvenzionando un utente per violazione al codice della strada, gli operatori venivano avvicinati dal sedicente padre del trasgressore che si qualificava quale ispettore della polizia di stato, in servizio presso la Questura di Napoli, con il chiaro intento di cercare di evitare la sanzione. il sedicente ispettore si portava successivamente presso questi uffici, cambiando la versione precedentemente fornita, qualificandosi prima per un ex appartenente al gruppo sportivo delle fiamme oro e successivamente, a richiesta del personale operante, esibiva una tessera con la dicitura “ispettore di polizia amministrativa” rilasciato dalla Regione Campania che, dai successivi accertamenti effettuati presso l’ANM di Napoli risultava non conforme a quello regolarmente rilasciato ai propri operatori e quindi falso. Nel corso delle indagini si e’ avuto modo di appurare che il soggetto aveva, in più occasioni, mostrato la tessera in interesse, qualificandosi per appartenente alle forze dell’ordine nel tentativo di presentarsi come persona affidabile e cercare di avere agevolazioni in virtù della millantata funzione