Gentile direttore, desidero precisare quanto segue dopo la pubblicazione di una serie di post e articoli di stampa. Come avete riferito recentemente, l’EVI spa ha effettuato una notevole mole di lavori notturni, a Lacco Ameno, per cercare di impedire ai reflui fognari di emergere sul corso Rizzoli in occasione di forti eventi pluviali. I primi test di quest’autunno hanno confermato il successo dell’operazione. Tuttavia, come sottolineato su vari media è stato precisato che, in occasione dei nubifragi di venerdii, 18 ottobre, “neppure il recente intervento dell’azienda idrica EVI ha evitato l’allagamento del corso Angelo Rizzoli dove si è registrato ancora l’atavico problema del mancato deflusso delle acque meteoriche con la tracimazione dei prodotti fognari su tutto il corso”
La precisazione che voglio fare è la seguente:
1) Devo smentire l’affermazione relativa alla tracimazione delle fogne. Non è accaduto niente del genere, per fortuna, per cui ancora una volta si può dire che i recenti lavori effettuati dall’EVI hanno superato il test. Quelle che sono emerse in superficie sono solo acque piovane: è tracimata insomma solo la condotta pluviale, che non è riuscita a contenere l’enorme massa d’acqua piovuta ieri mattina. 2) Per quanto concerne l’affermazione riguardante il fatto che la zona sia “tornata ad essere una piscina” è sicuramente un problema, ma perlomeno non siamo di fronte ad una piscina di liquami fognari, che mi sembra già un notevole passo avanti. In ogni caso, che la rete pluviale lacchese non abbia retto, analogamente a TUTTO il resto dell’isola, è dovuto al fatto che l’evento di ieri è stato eccezionale, come testimoniato, oltre che dalle ossessive cronache di tutti i media e social network isolani, dai dati ufficiali del Centro Funzionale Multirischi della Protezione Civile della Regione Campania, pluviometro del Monte Epomeo, secondo cui ieri mattina (18 ottobre), dalle ore 6.00 alle 7.00 sono piovuti 37,8 millimetri di pioggia, e dalle 7.00 alle 8.00 altri 44,6 millimetri. A fine giornata erano piovuti complessivamente 102 millimetri di pioggia! È una quantità elevatissima che metterebbe a dura prova qualunque sistema pluviale/fognario in qualsiasi località del mondo, e basta vedere qualche telegiornale nazionale per rendersene conto.
Aggiungo che, tuttavia, l’EVI ha già programmato alcune attività di migliorie idrauliche anche per la rete pluviale, ancorché non di competenza del ciclo idrico integrato che gestiamo, nell’ambito degli interventi finanziati dal Commissario alla Frana di Casamicciola.
Grazie e cordiali saluti.
dott. Massimo Coppa
Resp.le Segreteria della Presidenza
e Comunicazioni Aziendali EVI spa
