Snav, nuovo traghetto veloce: Casamicciola meta d’eccezione
La compagnia di traghetti Snav, dopo aver chiuso in positivo il 2023 raggiungendo i numeri del 2019 (un risultato reso possibile dal prolungarsi di un’estate che sembrava senza fine favorendo le vacanze fuori stagione), si prepara quest’anno ad accogliere in flotta una nuova nave appena costruita. Lo rivela Travel Quotidiano specificando che la compagnia del gruppo Msc vedrà arrivare, tra aprile e maggio prossimi, nel golfo di Napoli la prima unità a propulsione ibrida: un monocarenahybrid high speed craft destinato a rinnovare e rafforzare i collegamenti marittimi a corto raggio. “L’attenzione alla tutela dell’ambiente è uno dei nostri principali obiettivi e di Msc” è il comment dell’amministratore delegato di Snav, Giuseppe Langella. “Siamo orgogliosi di poter iniziare a operare con un’unità di ultima generazione dotata delle migliori tecnologie per l’ambiente”.
Non viene espressamente spiegato ma il riferimento alla nuova nave in arrivo riguarda il traghetto veloce che Snav aveva commissionato a giugno del 2022 al cantiere Intermarine. Più precisamente sarà un’unità navale monocarena Hybrid High Speed Craft (Hsc) progettata dal centro di ricerca di Intermarine di Messina; la nave sarà dotata di motori di ultima generazione per ridurre le emissioni in atmosfera e di una propulsione elettrica ‘green mode’ per effettuare le manovre in entrate e uscita dai porti a zero emissioni. Costruita interamente in lega di alluminio elettrosaldato, con procedimento Metal-arc Inert Gas (MIG), avrà una lunghezza fuori tutto di 58,20 metri, a una larghezza fuori tutto di 11,50 metri, sarà in grado di trasportare fino a 750 persone (738 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio) e potrà viaggiare a una velocità massima di ben 34 nodi. Per quanto riguarda le rotte di Snav previste per il 2024 è confermato l’intero network di collegamenti da Napoli per le isole Eolie, Capri, Ischia e Procida, nonché per le Pontine così come il collegamento in traghetto da Ancona a Spalato.Casamiccciola ovviamente resta metà d’eccezione. La foto è del SnavIntermarine render TMV58 (2)
W. MSC