Sisma, l’emendamento del M5S per gli sfollati
La proposta legislativa, depositato nel fascicolo della Camera, è stata illustrata in un incontro in videoconferenza moderato dall’architetto Caterina Iacono con la partecipazione della consigliera regionale Maria Muscarà
Un emendamento a tutela degli sfollati del sisma che tre anni fa colpì l’isola, la cui accoglienza alberghiera è scaduta. È stato questo uno dei temi centrali della videoconferenza svoltasi nella giornata di ieri a cui hanno partecipato l’architetto Caterina Iacono, organizer isolana del Movimento 5 Stelle, il giornalista casamicciolese Luca Antonio Pepe e la consigliera regionale del Movimento Maria Muscarà.
Il citato emendamento, presentato alla camera dal deputato Carmen Di Lauro, recita: «Al fine di contenere gli effetti negativi dovuti alla concomitanza delle conseguenze sociali ed economiche legate al covid con la pregressa situazione conseguita al sisma del 21 agosto 2017 che ha colpito i Comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio dell’isola d’Ischia anche per garantire una dimora stabile limitatamente al periodo dello stato di emergenza, si sostituiscono le parole “entro il 30 aprile” con le parole “entro il 31 luglio 2020”». L’emendamento del M5S è passato attraverso varie fasi e ora è depositato nel fascicolo della Camera dei deputati. Si tratta dell’unico emendamento specificamente dedicato all’isola d’Ischia, e nella relazione illustrativa si legge tra l’altro che “le modificazioni introdotte prevedono la proroga al 31 luglio 2020 dell’assistenza alberghiera all’esigua popolazione che a seguito del sisma non è ancora riuscita a trovare una sistemazione alternativa, non solo per le obiettive difficoltà riscontrate a causa della carenza di alloggi disponibili sull’isola, ma anche in considerazione della gravissima criticità causata d alla concomitanza delle conseguenze sociali ed economiche legate alla pandemia”.
Come molti lettori ricorderanno, gli sfollati ancora rimasti in albergo hanno inscenato diverse proteste nelle ultime settimane presso gli uffici municipali, in quanto, nonostante siano ormai scaduti i termini di tutte le varie proroghe concesse a partire dallo scorso dicembre, affermano di non riuscire a trovare una sistemazione alternativa nemmeno con la concessione di tre mensilità di contributo Cas già erogate. Un impasse che il M5S sta provando a sbloccare per via legislativa. Al termine della videoconferenza, l’architetto Iacono ha voluto ringraziare i partecipanti e ha ricordato l’impegno del Movimento per la popolazione colpita dal sisma: «Un grazie speciale a Maria Muscarà Consigliere Regionale M5Stelle, all’amico Luca Antonio Pepe per il suo impegno per Ischia, alla senatrice Sabrina Ricciardi affinché il nostro emendamento a favore dei terremotati sfollati anche dalle strutture alberghiere possa trovare accoglimento e sostegno anche da parte delle altre forze politiche. È stata una buona occasione per rimarcare l’esigenza di emendare l’art. 25 del Decreto Genova riguardante Ischia, e dare il ristoro economico di ricostruzione anche agli immobili condonati così come successo in altri luoghi italiani colpiti dal sisma», ha concluso l’architetto Caterina Iacono.