Sigarette in spiaggia? Rischio multa per tutti i fumatori!
Ischia – È l’associazione dei consumatori, il Codacons, ad essersi scatenata, in questo caldo agosto, contro i fumatori in spiaggia. Con le nuove normative è vietato, infatti, fumare in auto, che sia essa in sosta a o in movimento, o in presenza di donne in stato interessante anche all’aperto, in alcuni casi – si legge – “nelle pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e IRCCS pediatrici così come anche dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli IRCCS”. Alcune amministrazioni locali hanno già esteso il divieto di fumo sulle spiagge e, per il Codacons, si è pronti ad estenderlo in tutta Italia. Ricerche scientifiche svolte da ricercatori dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano sulla spiaggia di Bibione (Venezia) – prima località balneare italiana ad avere bandito, nel 2014, il fumo sulla battigia – hanno avuto risultati sono tanto significativi quanto incredibili. Pare, infatti, che in certe condizioni, l’inquinamento generato dalle sigarette fumate sotto gli ombrelloni può superare quello che si registra in una zona ad elevato traffico di auto. Più precisamente è stato rilevato che sottovento ai fumatori, alla distanza di circa 10 metri, con una velocità media del vento di 2,7 m/sec, si generano picchi molto elevati di inquinamento (250 ng/mc), che si verificano contemporaneamente alla percezione olfattiva. Restano care, inoltre, le sanzioni per chi trasgredisce il divieto e abbandona mozziconi di sigaretta nelle acque, negli scarichi e sulle spiagge: in tal caso, la multa parte da 30 euro per arrivare fino a 300.