Sicurezza stradale, nuovi fondi per l’isola
Arrivano dalla Città metropolitana di Napoli, che ha sottoscritto due accordi quadro per migliorare un settore decisamente critico. Ecco quali sono le tipologie di intervento che si andranno ad eseguire
Sono stati sottoscritti nella sede della Città Metropolitana di Napoli in piazza Matteotti, gli accordi quadro per l’esecuzione di interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza delle arterie stradali ricadenti nel gruppo A – zona occidentale – comparti 3, 4 e 5, e nel gruppo B – zona orientale – comparti 7 e 10, per un importo di un milione e 250mila euro ciascuno, per un totale complessivo di due milioni e mezzo. In particolare, i lavori riguarderanno il ripristino dei recapiti idraulici e il rifacimento dei parapetti, dei muretti, delle barriere e dei marciapiedi.
La durata degli accordi è di 8 mesi. Per quel che riguarda il primo gruppo, i comuni interessati dalle arterie oggetto del relativo Accordo sono Ischia, Lacco Ameno, Casamicciola, Forio, Serrara Fontana, Barano d’Ischia, Capri, Anacapri, Monte di Procida, Boscotrecase, Trecase, Mugnano, Melito, Casandrino, Pozzuoli, Quarto, Giugliano in Campania, San Sebastiano al Vesuvio, Massa di Somma, Cercola e Volla, per una rete stradale complessiva di 180 chilometri. Oggetto del secondo accordo, relativo all’area orientale, le strade provinciali ricadenti nei comuni di Acerra, Afragola, Brusciano, Caivano, Casoria, Castello di Cisterna, Mariglianella, Marigliano e Pomigliano d’Arco, per una rete di circa 123 chilometri.
Nello specifico, gli interventi da realizzare sono tesi alla sistemazione e alla messa a norma dei recapiti idraulici da adeguare, in quanto gli stessi sono costituiti da fossi che con il passare del tempo si riempiono di terra, per cui si rende necessario il loro ripristino, in modo tale che garantiscano le condizioni di sicurezza sulle arterie interessate. Vanno rifatti, inoltre, alcuni tratti di marciapiedi, muretti e parapetti, nonché sostituiti tratti di barriere incidentate. Le strade interessate – che costituiscono la rete secondaria dei collegamenti da e per i centri abitati con gli assi stradali di grande comunicazione, autostrade ed extraurbane principali, e garantiscono anche i collegamenti locali – rivestono una notevole importanza per i flussi di traffico veicolare. Le opere da realizzare, quindi, hanno come principale obiettivo quello del miglioramento del livello di sicurezza delle arterie di competenza della Città Metropolitana.
L’amministrazione si prefigge, inoltre, come scopo anche la riqualificazione delle aree ricomprese nella piattaforma viaria, mediante la scelta di materiali conformi alla normativa tecnica vigente nonché di quella ambientale, in considerazione dell’elevata valenza paesaggistica ed ambientale dell’area in cui ricadono le strade provinciali oggetto di intervento. Per la realizzazione degli interventi è stato scelto, come abitualmente ormai avviene da parte dell’Ente metropolitano, lo strumento dell’accordo quadro in quanto esso prevede l’affidamento di tutti i lavori di manutenzione a un unico operatore, consentendo la razionalizzazione della spesa, una maggiore programmazione dei fabbisogni, la semplificazione e standardizzazione delle procedure di affidamento dei singoli appalti, il conseguimento di economie di scala, una maggiore trasparenza delle procedure di affidamento, un incremento della specializzazione delle competenze, una maggiore efficienza nell’interazione con il mercato e, non ultimo, un risparmio nelle spese di gestione della procedura medesima.