Sgombero ad horas per Villa Claudio
Scarichi illegali nel Pio Monte ed in Mare, inquinamento. Così il sindaco ordina lo sgombero ad horas di Villa Claudio e la rimozione degli impianti. Al Comune termale era giunta una comunicazione del Ministero competente che segnalava un potenziale danno ambientale nella struttura ubicata in Corso Vittorio Emanuele
Clamoroso colpo di scena per Villa Claudio, dopo il braccio di ferro del condominio con il “Cantiere Pio Monte” allestito ai piedi dell’immobile, il Comune di Casamicciola Terme ne ha infatti ordinato lo sgombero. Il primo cittadino evidenzia la presenza di impianti fognari non autorizzati che da Villa Claudio scaricherebbero proprio nel summenzionato Cantiere e da qui la sussistenza di condizioniambientali che possono rappresentare fonte di inquinamento verso le aree interne allastruttura del “Pio Monte della Misericordia”. Questo a seguito, addirittura, della comunicazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – Area organizzativa Omogenea (AOO) – con la Segnalazione potenziale danno ambientale cui protocollo 14886 del 18/07/2024, presso ilcondominio Villa Claudio, sita in Corso Vittorio Emanuele n. 17, Casamicciola Terme. Un esposto che ne avrebbe persino portato al sequestro.
Quella degli scarichi ad Ischia è un nodo dolente per molti e il provvedimento potrebbe dare la stura a molte situazioni analoghe soprattutto a Casamicciola. Ma andiamo con ordine e leggiamo il provvedimento, l’ordinanza sindacale n. 19.
Per il Condominio Villa Claudio il primo cittadino Giosi Ferrandino ha firmatol’ordinanza di sgombero ad horas degli appartamenti sitii n Corso Vittorio Emanuele 17 ed eliminazione dell’impianto di scarico dilavante nel piazzale del Pio
Monte della Misericordia. Come evidenzia il sindaco: «Nelle date del 26 luglio 2024 ore 10,00; 29 luglio ore 10,00; 5 agosto ore 10,00 e in pari dataore 17,00 sono stati eseguiti sopralluoghi per la “verifica di sussistenza di condizioniambientali che possono rappresentare fonte di inquinamento verso le aree interne allastruttura del Pio Monte della Misericordia”- spiega Ferrandino- a seguito della comunicazione del Ministerodell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – Area organizzativa Omogenea (AOO) -Segnalazione potenziale danno ambientale cui protocollo 14886 del 18 luglio 2024, presso ilcondominio Villa Claudio, sita in Corso Vittorio Emanuele n. 17, Casamicciola Terme. Nei predetti sopralluoghi sono stati rilevati impianti fognari non autorizzati che sono in nettocontrasto con quanto previsto dalla norma per scarico acque nere e acque bianche, queste ultime per le loro caratteristiche nonsono assimilabili ad impianto di scarico di acque meteoriche di tipo civile, ma scarico ditipo industriale».
Poi prosegue il sindaco: «Negli archivi del Comune non risultano protocollate richieste autorizzative inerenti gliimpianti in oggetto. Considerato che le opere rilevate e relazionate con protocollo n. 16748 del 13 agosto 2024 consistono
in:scarico acque meteoriche che serve il condominio in oggetto e/o aree limitrofe con presenzadi auto in sosta, pertanto assimilabile a scarico di tipo industriale realizzato in assenza diautorizzazioni e dilava all’interno di aree diverse da quelle condominiali e da queste a mare. Ancora un impianto di raccolta e di scarico di acque reflue con “sempre pieno” che scarica refluidirettamente in mare, tale impianto serve 2 unità abitative del condominio in oggetto. Infine, una struttura idrica di risalita con ausilio di pompa verso un pozzo condominiale che dovrebbescaricare in fogna pubblica. Considerato che gli impianti decritti sono a servizio dell’Amministrazione Condominiale e serve anche i piazzali attigui per ciò che riguarda lo scarico di acque meteoriche che dilava all’interno di aree diverse da quelle condominiali eda queste a mare;delle seguenti unità abitative:livello S3, livello S4 e S5, si è ritenuto che l’Amministrazione Condominiale e le unità abitative indicate siano servite da impiantinon autorizzati ed in contrasto con la norma».
«I suddetti impianti, non autorizzati, costituiscono gravi pericoli per l’igiene el’ambiente il sindaco ha adottato provvedimenti contingibili ed urgenti al fine di eliminare gravi pericoli per l’igiene e l’ambiente ed ha ordinato lo sgombero ad horas degli appartamenti al piano S3, S4 e S5. Inoltre,al condominio Villa Claudio, nella persona dell’Amministratore Armando Gerardi è stato ordinato di eliminare ad horas l’impianto di scarico dilavante nel piazzale del Pio Monte della Misericordia, l’interdizione e accesso delle auto, motoveicoli e ciclomotori nei piazzali condominiali e nel garage di pertinenza sitoal livello S2 e, inoltre: di presentare, nel termine di 15 giorni dalla notifica della presente, richiesta di idoneo titolo edilizio e autorizzazione all’Ente Concessionario, come previsto dal Regolamento edilizio comunale (RUEC) e dalla normativa vigente in materia, per la realizzazione di un impiantodi scarico acque bianche di tipologia adeguata allo stato dei luoghi. L’avvenuta riconfigurazione degli impianti condominiali spiegano dal Palazzo del Convento deve essere certificata da tecnicoabilitato e trasmesso allo ufficio tecnico comunale. Laddove siano stati effettuati provvedimenti di sequestro dalle autorità giudiziarie sulle opereoggetto del provvedimento, le parti dovranno provvedano a propria cura all’ottenimento deldissequestro prima dell’inizio delle necessarie lavorazioni. Come da prassi il provvedimento è stato trasmesso alla Procura della Repubblica di Napoli ed alle autorità competenti, ed in ogni caso il provvedimento è impugnabile con ricorso giurisdizionale avantial T.A.R. per la Campania o con Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica nei modi e nei termini previsti.
Il condominio Villa Claudio da circa due anni aveva mosso una serie di iniziative contro la gestione del cantiere “Pio Monte”. L’Amministratore del noto complesso aveva contestato la gestione dei siti dove si affaccia la Villa e che ne stava causando un danno biologico: «Abbiamo perso la vivibilità, abitare le nostre case è impossibile». Cosìsi era espresso l’Avvocato Armando Gerardi spiegando gli atti di diffida e gli esposti avverso Prefetto, Commissario ed Ente Morale proprietario del Complesso trasformato in “discarica del paese”. Gerardi ha affidato la difesa del complesso all’ Avv. Mariateresa Buono inviando un atto di “invito ed una diffida” alle autorità. Il condominio è composto da 18 unità immobiliari, in larga parte prospettante sullo spiazzo cortilizio del Pio Monte della Misericordia, ove domiciliano oltre cento persone durante il periodo estivo e diverse decine di persone in quello invernale.
L’Avv. Gerardi non è l’amministratore ma è il condomino che scaricava abusivamente nel Pio Monte della Misericordia, il Condominio scarica regolarmente nelle fogne comunali con pompe costate parecchio e che sono regolarmente ispezionate, l’Avv. Maria Teresa Buono è l’amministratrice ed è stata suo malgrado coinvolta nell’ abuso del condomino Gerardi, il problema è che tutto il condominio ne sta pagando le conseguenze di quest’azione piratesca e sono stati costretti ad evacuare auto e moto dai rispettivi posti auto regolarmente acquistati. L’ avvocato Girardi ha voluto coinvolgere l’intero condominio del fatto che quando incautamente ha acquistato il suo immobile non si è accertato della presenza di un regolare scarico fognario del suo appartamento risolvendo la situazione scaricando direttamente nelle fogne comunali senza alcuna autorizzazione. Il comportamento dello stesso ha un precedente con la costruzione di una scala abusiva per l’accesso diretto alla sua proprietà dal Pio Monte della Misericordia. In quanto condomino mi dissocio da quanto affermato. Tuttavia si sta tentando di risolvere in via bonaria con la rimozione dell’ allaccio abusivo e con la regolarizzazione della situazione.