Rientro amaro per una famiglia di sfollati nella zona A4 di Casamicciola Terme. Un nucleo familiare di tre persone, in via Montecito, costretto a rincorrere le allerte meteo ed i piani speditivi dallo scorso novembre può dirsi, uno dei tanti, senza fissa dimora del Cratere alluvionato di Ischia. E, da ieri, può dirsi anche uno dei tanti cittadini sfollati e tartassati dalle bollette, nonostante le sospensioni e gli annunci di misure a favore delle popolazioni colpite.
Una bolletta di ben oltre 787€ di energia elettrica che ha fatto vacillare i bilanci familiari già duramente provati da catastrofi e mancati aiuti, nonostante le promesse. Cifre enormi in cui sono reiterati costi di canone Rai e IVA. L’assurdo nell’assurdo. Ma andiamo con ordine. Come ci spiega il capo famiglia “Sono cose assurde che solo da noi capitano. Non solo ci è arrivata la bolletta elettrica nella casa sfollata ad intermittenza, nonostante io avessi ripetutamente chiamato per essere rassicurata sulle sospensioni, ma abbiamo subito anche aggravi e costi multipli reiterati”. Nel dettaglio il fatto, la personale esperienza di una delle centinaia di famiglie sfollate è la cartina di tornasole di un sistema dove la mano destra non sa quel che fa la mano sinistra: “E dire che mi ero pure preoccupata di chiamare più volte per sapere i termini delle sospensioni– dice il cittadino casamicciolese – Non mi era arrivata la prima bolletta così ho chiamato al centralino Enel chiedendo i motivi della mancata consegna. Mi sono anche preso un rimbrotto dall’operatrice che mia ha ricordato, dandomi della disinformata, che eravamo rientrati nel Decreto Ischia per cui le bollette erano sospese. Ho persino insistito chiedendo di averla comunque. Ho chiesto: Posso averla? L’operatrice mi ha detto tassativamente di no, aggiungendo che ‘se sono sospese sono sospese per tutti!’”- prosegue lo sfollato indugiato nel racconto.
“Non del tutto rassicurata da quella telefonata chiesi al comune di Casamicciola Terme, quali fossero le previsioni in ordine alle bollette della zona A4, di una casa abitata a seconda dell’emergenza e dell’allerta meteo. Sapete non vorrei accendere un mutuo, poi, per un bollettone finale dopo gli annunci. Ma al comune non seppero rassicurarmi”. Morale, della favola, per il povero utente nessun lieto fine: “Nonostante le richieste e le telefonate è andata finire che non solo abbiamo ricevuto la bolletta, ma abbiamo ricevuto un conto salatissimo di 700€. Va bene che i costi dell’energia sono aumentati, ma se sospendete per finta le nostre bollette di alluvionati e poi le mandate per il pagamento, almeno non ci fate pagare il Canone Rai e la quota fissa. In più, in una sola bolletta sono riportato gli importi di quattro bollette, quattro volte l’IVA, quattro volte le quote fisse. E’ Uno schifo. Un disagio ulteriore dato ad una cittadinanza già martoriata. Senza nessuna forma di agevolazione, non dico sul consumo, ma sulle quote fisse, l’IVA. Come deve affrontare questo stato di disastro una famiglia che non solo può rimettere piede a casa, se Dio vuole, ma subito rientrata in casa, deve pagare un botto di luce per 700 euro. Fermate almeno le quote fisse. Non è possibile, che Casamicciola sia sempre l’anomalia. Con il terremoto è questo, con l’alluvione è questo… la prossima volta, perché ci sarà una prossima volta, basta non aiutateci più!”.
SOSPENSIONE DEI VERSAMENTI PER GLI ALLUVIONATI
Il Consiglio dei ministri ha approvato nelle scorse settimane un decreto legge contenente un pacchetto di misure urgenti a favore delle popolazioni colpite dagli straordinari eventi meteorologici che hanno interessato l’isola di Ischia a partire dal 26 novembre 2022. Il decreto legge emanato dal Governo dispone infatti interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi eccezionali. Per la gravità degli eventi dunque il Governo ha deciso di intervenire, almeno queste le dichiarazioni, tutelando i soggetti colpiti da questo disastro naturale: l’area ha già registrato numerosi eventi naturali violenti in passato. Tra queste misure vi sono la sospensione versamenti fiscali alla popolazione colpita dall’alluvione a Ischia. Anche per il Terremoto 2017 erano state indicate agevolazioni in bolletta per acqua, luce e gas. Va detto però che per ottenere le agevolazioni, i titolari delle utenze/forniture dovranno comunicare lo stato di inagibilità dell’abitazione agli uffici locali di Agenzia delle Entrate e INPS, al proprio fornitore indicando i riferimenti contrattuali.A chi spettano e come si ottengono le agevolazioni? Nello specifico, è prevista per le utenze e forniture inagibili, per quelle localizzate nelle zone rosse o asservite alle SAE e MAPRE, come anche per quelle site nelle aree di accoglienza temporanea alle popolazioni colpite allestite dai Comuni e negli immobili ad uso abitativo per assistenza alla popolazione. I clienti (luce e gas) e gli utenti (acqua) dovranno comunicare al venditore/gestore di aver presentato la dichiarazione di inagibilità ad Agenzia delle entrate e INPS (ai sensi di legge).
Il caso anomalo delle A4 di Casamicciola di fatto ingenera anche queste anomalie, essendo essa stessa un’anomalia nel complesso quadro dell’emergenza locale.