Sono 1.157 i Comuni italiani in cui verrà eletto il nuovo sindaco e sarà rinnovato il consiglio comunale. Elezioni in 8 capoluoghi di Regione e 14 capoluoghi di Provincia. Si vota in particolare per l’elezione dei sindaci di Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna. In Calabria, dopo la morte della governatrice Jole Santelli, si svolgono le elezioni per il presidente della regione. Gli italiani convolti sono circa 12 milioni. Sull’isola di Ischia si vota solo a Serrara Fontana. Tra stoccate, veleni e tensioni è andata in soffitta la seconda campagna elettorale autunnale ‘causa Covid’. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 di oggi e dalle 7 alle 15 di domani, lunedì 4 ottobre. Successivamente inizierà lo spoglio. Stessi orari anche per l’ufficio elettorale al Comune che resterà aperto per il rilascio delle tessere elettorali scadute e/o smarrite.
Il Green Pass non è obbligatorio per votare alle elezioni comunali 2021. Il protocollo siglato tra i Ministeri dell’Interno e della Salute non prevede la necessità di essere in possesso della certificazione verde per recarsi alle urne. Il Green Pass sarà però necessario per i componenti dei seggi speciali che dovranno raccogliere a domicilio i voti di chi si trova in quarantena o in isolamento fiduciario per aver contratto il virus. Anche se agli elettori non sarà richiesta la certificazione verde, durante le operazioni di voto dovranno comunque essere rispettate altre norme per prevenire il contagio da Covid-19. Nonostante la sua progressiva estensione, il governo non ha previsto l’obbligo di Green Pass per il voto delle amministrative. Una previsione contraria, infatti, sarebbe stata in conflitto con l’articolo 48 della Costituzione che definisce il voto come un dovere civico di tutti i cittadini che abbiano raggiunto la maggiore età e come un diritto che non può subire limitazioni. Gli elettori che si recano alle urne, quindi, non devono dimostrare di essere in possesso della certificazione. Il Green Pass, tuttavia, sarà necessario per i fuori sede che, per tornare nel proprio luogo di residenza, dovranno prendere aerei o treni a lunga percorrenza (per cui sono previsti degli sconti) su cui è obbligatorio esibire la certificazione unitamente al biglietto di viaggio. Non c’è un obbligo di Green Pass neanche per rappresentanti di lista, né per i presidenti di seggio e scrutatori.
A Serrara Fontana contendersi la fascia tricolore sono Irene Iacono con la lista “Andiamo Avanti per Serrara Fontana” e Cesare Mattera con “L’amico in Comune”. Con il voto di oggi cala definitivamente il sipario sul decennio di Rosario Caruso. L’ex sindaco, in carica per due mandati, si ricandida nella lista di Irene Iacono dopo essere stato sfiduciato da 7 consiglieri lo scorso maggio che si dimisero firmando davanti al notaio Fortuna Mattera. Si tratta di Umberto Di Iorio, Cesare Mattera, Aniello Mattera, Palma Iacono, Daniele Trofa, Emilio Giuseppe Di Meglio, e Roberto Iacono. Tutti candidati a sostegno di Cesare Mattera. Passata dall’opposizione a Caruso a condividerne la stessa lista, invece, Tilde Trofa.
Il nome del nuovo sindaco, salvo imprevisti, dovrebbe sapersi a poche ore dalla chiusura delle operazioni di voto. Gli abitanti del Comune, infatti, sono 3.164 e sono 3.058 gli elettori che voteranno nelle tre sezioni elettorali.