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Serrara Fontana, ecco il valzer della scuola

La Giunta municipale guidata dal sindaco Irene Iacono dà il via libera al dimensionamento scolastico ridisegnandone di fatto l’assetto. Dal Comprensivo Forio 2 si potrebbe “emigrare” in direzione dell’istituto Anna Baldino di Barano. L’obiettivo è quello di distribuire in modo migliore e più armonico l’offerta formativa per la popolazione studentesca

Votato in Giunta con la dell’era 147 il dimensionamento della rete scolastica del comune di Serrara Fontana. Compatto l’esecutivo del Sindaco Irene Iacono ridisegna il futuro della sua scuola che nel medio lungo termine potrebbe vivere un travaso della popolazione scolastica, da un comune limitrofo all’altro, i ben informati giurano di un passaggio da Forio 2 verso l’Anna Baldino di Barano.Ma andiamo a leggere gli atti. L’obbiettivo, in accordo alle recenti modifiche nel panorama scolastico Campano e della Città Metropolitana di Napoli è meglio distribuire l’offerta formativa anche a costo di trasferire la popolazione scolastica del piccolo comune da un Istituto Comprensivo (attualmente il Forio 2) ad un altro ( Barano -“Anna Baldino). Fondanti sono le nuove “Linee guida dimensionamento della rete scolastica e programmazione dell’offerta formativa a.s. 2025-2026” «che prevedono – tra l’altro – che i Comuni sono coinvolti dalle Amministrazioni provinciali o dalla Città Metropolitana di Napoli nell’individuazione delle migliori opportunità per la stesura delle proposte di organizzazione della rete». Un coinvolgimento che in precedenza non sempre si era verificato. Sulla scorta di questo canovaccio il comune si è attenuto ai seguenti criteri: «considerare la consistenza della popolazione scolastica nell’ambito territoriale di riferimento e dei flussi di mobilità volontari o indotti; verificare la consistenza del patrimonio edilizio e dei laboratori; considerare le caratteristiche demografiche, orografiche, economiche e socio-culturali del bacino di utenza; realizzare una più razionale ed efficace distribuzione della rete scolastica sul territorio; verificare l’efficacia della configurazione assunta dal servizio scolastico e dei servizi connessi (trasporti, mense, ecc.); considerare la possibilità di incentivare la creazione di reti di scuole».

Questo il rapporto ufficiale Nell’ambito del dimensionamento della rete scolastica e alla programmazione dell’Offerta Formativa che sarà Traspemar agli enti competenti e che di fatto da il la alla trasformazione di una rete scolastica che vede la seguente situazione attuale: I.C. Forio 2 “Don V. Avallone” – 7 Plessi scolastici di cui 3 Infanzia, 3 Primaria e 1 I Grado: plesso Succhivo Infanzia n. allievi 26; plesso Serrara Infanzia n. allievi 40; plesso Fontana Primaria n. allievi 74.

Fa da contraltare la proposta di riorganizzazione che è la seguente: ICS “Anna Baldino” – Barano – 11 Plessi scolastici di cui 5 Infanzia, 5 Primaria e 1 I Grado: plesso Barano “capoluogo” Infanzia n. alunni 100; plesso Fiaiano Infanzia 54; plesso Testaccio Infanzia 28; plesso Buonopane Infanzia 24; plesso Piedimonte Infanzia 33; plesso Barano “capoluogo” Primaria 104; plesso Fiaiano Primaria 111; plesso Piedimonte Primaria 103; plesso Testaccio Primaria 56; plesso Buonopane Primaria 46.

Intanto buone notizie arrivano per la messa in sicurezza delle scuole delle isole del golfo di Napoli, con Ischia che fa la parte del leone accaparrandosi numerosi e cospicui finanziamenti

C’è attesa per le future decisioni che di fatto potrebbero spostare l’asset verso gli istituti del comune di Barano rispetto a quelli di Forio ed in particolare il Forio 2

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La Giunta presieduta da Irene Iacono ha dunque deliberato di «esprimere parere favorevole affinché le Istituzioni Scolastiche del Comune di Serrara Fontana siano riorganizzate in piena coerenza con le linee guida regionali» come indicate nella proposta di articolazione della rete scolastica. Parere inviato all’Assessorato alla Scuola della Regione Campania; alla Città Metropolitana di Napoli; all’Ufficio Scolastico Regionale; all’Ufficio Scolastico Provinciale «per le conseguenti valutazioni e decisioni di rispettiva competenza». Ora la palla agli enti sovracomunali. Intanto buone notizie arrivano per per la messa in sicurezza delle scuole delle isole del golfo di Napoli, con l’isola d’Ischia che fa la parte del leone. È stata resa nota la graduatoria degli ammessi al finanziamento con i fondi speciali che la Presidenza del Consiglio dei Ministri mette a disposizione ogni anno per le isole minori. 3 milioni di euro ad esempio vanno a Casamicciola per la riqualificazione dell’edificio che ospita le primarie del “A. Manzoni” ed un milione di euro per la riqualificazione del settecentesco Palazzo Bellavista. Il Comune di Forio avrà due milioni di euro solo per la scuola elementare “L. Balsofiore” e 500mila euro per il plesso delle primarie “V. Avallone” della frazione di Panza. Ischia ottiene con un milione e 753mila euo per adeguamento sismico del palazzo municipale a Piazza Antica Reggia e un milione ed 87mila euro per analogo intervento al plesso scolastico “O.Buonocore”. E per parlare di Barano d’Ischia questi si vede attribuire un milione e 571mila euro per la scuola di Buonopane mentre il Comune di Serrara Fontana per i lavori che si dovranno fare all’edificio comunale di Via del Sole a Sant’Angelo.

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Carlo

È bastato un anno….

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Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex