Anche il Comune di Serrara Fontana concorre al Bando per la selezione di volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale. Il numero totale a livello nazionale di soggetti da individuare supera le 40mila unità. Per quanto riguarda il comune isolano, è stata indetta la selezione per titoli e colloquio per gli operatori volontari che verranno impegnati presso l’ente per due progetti. Il primo, “Cittadini in rete”, riguarderà sei volontari per l’area d’intervento relativa all’educazione e alla promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport, tramite sportelli informativi.
L’altro progetto, “Generazione attiva”, impegnerà due volontari, per l’assistenza ad adulti e alla terza età in condizioni di disagio. Per tutti gli otto prescelti l’esperienza durerà 12 mesi, con cinque giorni settimanali di impiego. Come trattamento economico ai volontari spetterà un compenso pari a 439,50 euro, che sarà erogato direttamente dal Dipartimento per il Servizio civile universale. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate esclusivamente on line con piattaforma DOL all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto e un’unica sede. Il termine per la presentazione delle domande è fissato entro e non oltre le ore 14.00 dell’8 febbraio 2021.
I progetti, che si realizzeranno tra il 2021 e il 2022 su tutto il territorio nazionale e all’estero, sono rivolti ai giovani tra i 18 e i 28 anni. Sono disponibili circa 44.000 posti in progetti proposti da enti di servizio civile, che operano nei settori dell’assistenza, dell’ambiente, dell’educazione, dei beni culturali, dell’agricoltura sociale, della protezione civile, della tutela dei diritti e della promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana: un’importante forma di impegno civile in cui lo Stato chiama i ragazzi a partecipare, insieme con gli enti, a progetti di impegno civico che danno la possibilità ai ragazzi di acquisire competenze, ma soprattutto a dare qualcosa alle comunità in cui vivono e sentirsi cittadini maggiormente attivi e partecipi, sviluppando e accrescendo la consapevolezza di essere cittadini italiani ed europei.