Senza luce in casa e immerso nel degrado, interviene il Comune
Succede a Forio, decisivo l’intervento del PCIML con Gennaro Savio che ha chiesto l’intervento dei vigili urbani e delle autorità sanitarie
“Gennaro, nel rione Depretis, di fronte all’ex pompa di benzina Agip e vicino alla scuola elementare “Balsofiore”, c’è una situazione di degrado e abbandono sociale, con topacci che scorrazzano tra le case soprattutto nelle ore serali e notturne. E’ una condizione che denunciamo da tempo ma inutilmente. Inoltre a un nostro concittadino che si trova in uno stato di grave disagio sociale e in cagionevoli condizioni di salute, da tempo è stata staccata anche l’energia elettrica e va aiutato subito. Mi rivolgo a te con la speranza che si possa fare qualcosa”. E’ stato questo il grido di dolore di un cittadino di Forio che nei giorni scorsi abbiamo subito accolto facendoci carico, come dirigenti del PCIM-L fondato da Domenico Savio, di chiedere pubblicamente con un comunicato stampa l’intervento dell’amministrazione comunale. Una segnalazione che abbiamo contestualmente girato al Dottor Mimmo Loffredo, Consigliere delegato alla sanità del comune di Forio.
Ebbene, a poche ore di distanza dalla nostra richiesta, si sono immediatamente recati nel rione Depretis i Vigili Urbani guidati dal Comandante Giuseppe Iacono, i servizi sociali e i medici dell’Asl. Dalle notizie in nostro possesso, il cittadino foriano che da anni vive una situazione di forte disagio sociale, è apparso molto smagrito e disidratato per cui, appena effettuatogli il tampone per escludere un eventuale contagio da coronavirus, gli sono stati somministrati i farmaci del caso. E nel frattempo che si provvederà a sistemargli l’abitazione ormai invivibile, sperando che l’esito del tampone dia esito negativo, potrebbe essere ospitato e accudito presso l’ex hotel Baia Verde, adibito da anni a struttura socio sanitaria. Come si suole dire “tutto è bene ciò che finisce bene”, soprattutto se teniamo conto che la nostra segnalazione e la nostra richiesta siano state determinanti per scongiurare che si potesse verificare l’irreparabile visto le precarie condizioni di salute in cui è stato ritrovato questo nostro concittadino a cui esprimiamo tutta la nostra solidarietà.
*Dirigente del PCIM-L