Scuole chiuse, autobus deserti: lo strano giovedì ischitano
Strade frequentate e traffico abituale, solo nella prima mattinata di ieri l’atmosfera è parsa a tratti surreale: una inevitabile conseguenza dell’ordinanza varata dal governatore Vincenzo De Luca
Sono cominciate già nella giornata di ieri le operazioni di sanificazione ed igienizzazione. La decisione è scaturita in seguito all’ordinanza del presidente della giunta della Regione Campania Vincenzo De Luca con la quale ha disposto la sospensione per tre giorni, fino a sabato 29 febbraio 2020, delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle università della Campania per consentire interventi di disinfestazione straordinaria. A chiudere, quindi, anche le scuole ischitane.
«Il Comune già oggi (ieri per chi legge ndr) ha dato il via alle attività da sanificazione e di igienizzazione all’interno dei nostri plessi scolastici». A dirlo la dirigente scolastica dell’Istituto Secondario di I grado ‘Giovanni Scotti’ di Ischia. «Lunedì, salvo complicazioni, le attività didattiche riprenderanno regolarmente. In questi giorni, però, restano aperte le scuole. Anche questa mattina erano presenti i collaboratori scolastici e sono rimasti regolarmente aperti gli uffici di segreteria». Immediati, appunto, gli interventi del Comune che sono cominciati con la sanificazione degli ambienti interni e proseguiranno nella giornata di oggi anche negli spazi esterni delle scuole. Stesso scenario anche all’istituto Comprensivo di Forio, come conferma la dirigente Chiara Conti.
«Le attività didattiche sono sospese, così come prevede l’ordinanza del presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca. I nostri solerti collaboratori, e il personale di segreteria, sono impegnati nella sanificazione dei locali con specifici prodotti, utilizzati – in ogni caso – da anni. È stata organizzata anche una pulizia approfondita di tutti i laboratori e dei sussidi didattici». Nella giornata di oggi, inoltre, è in programma la disinfestazione predisposta dal Comune di Forio. «La sanificazione – precisa la dirigente – si fa con determinati prodotti e, nella nostra scuola, avviene costantemente. Per noi non è una novità», precisa. Sull’isola, insomma, vige l’organizzazione. Diversa, invece, la situazione sulla terraferma. A Napoli, infatti, sono sorti alcuni problemi che legati ai tempi non definibili delle operazioni di sanificazione, i giorni festivi (domenica) e la mancanza di custodi per aprire le scuole chiuse.
A renderlo noto è stato l’Assessore alla Scuola, Annamaria Palmieri, sulla pagina Facebook dell’Assessorato all’Istruzione del Comune di Napoli che ha spiegato «La macchina dell’igienizzazione è partita stamattina e coinvolge Napoli Servizi che sta lavorando alle scuole comunali e nidi e si occuperà anche di quattro municipalità cittadine; Città metropolitana che si occuperà delle scuole secondarie di II grado tramite ditte; l’Asl Napoli 1 Centro che ci assicura con grande senso di responsabilità 5 squadre divise in turni ore 8-14 e 14-20 a partire da oggi pomeriggio; e le ditte esterne che serviranno per completare il numero degli edifici scolastici che sono moltissimi. Le ditte ci hanno spiegato che per l’attuazione del programma, che naturalmente verrà comunicato man mano che va avanti, hanno bisogno di avere 1 o 2 soggetti reperibili a cui telefonate per avvertire che si stanno recando presso la scuola. Questo perché non possono prevedere la durata delle attività di igienizzazione che condurranno nei singoli plessi. Naturalmente il completamento delle operazioni comprenderà anche il sabato e la domenica. E l’ASL avrebbe la possibilità di garantire h24 servizio notturno ma immagino non ci siano scuole che abbiamo custodi in grado di aprire e chiudere i plessi». Manca quindi personale che apra i plessi scolastici anche di notte alle ditte. Il rischio è quello di far slittare le operazioni di sanificazione alla prossima settimana, comportando quindi la chiusura delle scuole anche nei primi giorni di marzo. Questo rischio, però, non vale per le scuole presenti sull’isola di Ischia.
Autobus semivuoti e niente traffico fuori le scuole, l’isola il day after
Non c’è la solita folla fuori scuola al suono della campanella ed anche gli autobus sono semideserti. Così Ischia si presenta all’indomani dell’ordinanza emessa dal presidente della Regione Vincenzo De Luca che ha imposto tre giorni di stop per consentire interventi di disinfestazione straordinaria. Passeggiando per le strade del centro l’emergenza sembra essere lontana, non sentita dai cittadini che hanno approfittato della giornata soleggiata per passeggiare a due passi dal mare e trascorrere qualche ora all’aria aperta. Addirittura c’è traffico in orari insoliti e si vedono passeggiare numerosi ragazzi, abitualmente a quell’ora a scuola, che hanno approfittato della “sanificazione straordinaria” degli istituti per godersi qualche giorno di relax. L’isola sembra essere viva come un normale giorno festivo tra persone che fanno spese o all’esterno dei bar o a godersi il sole seduti su una panchina. Ma poi basta guardare gli autobus semivuoti e l’assenza di traffico fuori le scuole per farci capire come il Coronavirus stia, inevitabilmente, cambiando le abitudini degli ischitani.
Foto Franco Trani