CRONACA

Scuole a Casamicciola, si va verso la “composizione” del mosaico

Riunione al Capricho tra l’amministrazione comunale e la struttura commissariale per la ricostruzione

Ieri pomeriggio si è svolto un incontro importante sul tema-scuole al Capricho. Manca poco all’inizio dell’anno scolastico e l’obiettivo è arrivarci preparati, con gli adeguati spazi per alunni e docenti, nonostante la grave situazione dell’edilizia scolastica casamicciolese post-sisma.

Concluso l’accordo per la locazione
della struttura del mobilificio Polito
su corso Manzi.
In via di definizione l’estensione
degli spazi da utilizzare presso
l’edificio Le Zagare. Iniziati i
lavori di adeguamento all’immobile
di via Oneso

Presenti il sindaco Giovan Battista Castagna, il presidente del consiglio comunale con delega alla scuola Nunzia Piro, l’assessore al bilancio Filomena Senese e otto componenti della struttura commissariale guidata dal prefetto Schilardi. L’incontro è stato lungo, iniziato intorno alle ore 15.00 e protrattosi fino alle 19.00, e le problematiche affrontate non facili, al punto che sono anche volate alcune parole grosse, prima di giungere a una sintesi. Tra le linee direttive, imposte anche dall’emergenza covid e dalle conseguenti normative anticontagio, quella di ottimizzare gli spazi ha costituito uno dei punti focali.

È giunta a conclusione la trattativa per la locazione dell’immobile su corso Manzi appartenente al mobilificio Polito. L’accordo è stato chiuso, mentre al plesso dell’ex Casa della Vela Le Zagare saranno utilizzati nuovi spazi, ma in questo caso la situazione dovrà essere meglio definita nei particolari. Comunque, l’accordo dovrebbe essere stipulato a breve.

Naturalmente si è parlato anche dell’immobile di via Oneso, acquisito dal Comune sottraendolo al destino dell’abbattimento inizialmente decretato dalla Procura. I lavori sono già iniziati, e sembrano a buon punto in vista dell’inizio delle lezioni, ma niente è trapelato su quali classi di quale scuola vi saranno ospitati. Insomma, alla fine il bilancio dell’incontro è stato prevalentemente positivo, ma tutti gli astanti non si sono nascosti che il lavoro da fare resta ancora significativo: si prospetta dunque un rush finale piuttosto febbrile, per giungere pronti ai nastri di partenza dell’anno scolastico.

Il “tetto” massimo per i fondi da destinare alle
locazioni “scolastiche” è di 250mila euro per
i tre Comuni del cratere. In caso di insufficienza,
c’è la possibilità di attingere alle risorse stabilite
dal Decreto rilancio

Il commissario alla ricostruzione Schilardi pochi giorni fa aveva inviato una nota al Comune di Casamicciola, che aveva indicato un impegno di spesa pari a circa 235mila euro per le esigenze di locazioni di immobili privati da adibire a scuole. Schilardi aveva inizialmente ricordato che la legge di ricostruzione prevede espressamente il ricorso a contratti di locazione per uso scolastico nel limite di spesa di 250mila euro, su base annua a valere sulle risorse della contabilità speciale della struttura commissariale. E tale limite potrebbe rappresentare un problema, in termini di riconoscibilità dell’intera spesa, visto che non è possibile derogare al limite complessivamente disponibile. Bisogna infatti tener conto di eventuali necessità degli altri Comuni. E Lacco Ameno, per le vie brevi, aveva già fatto sapere di trovarsi nella necessità di accedere al contributo per il prossimo anno scolastico.

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Visto che il Comune di Forio, come già negli anni scorsi, non ha manifestato necessità di ricorrere alla locazione di immobili privati, il Commissariato ha ritenuto verosimile ipotizzare una ripartizione delle risorse disponibili, e quindi di dividere i 250mila euro nella misura del 75% in favore del Comune di Casamicciola e il restante 25% per Lacco Ameno.

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Visti tali limiti e la citata ipotesi di ripartizione, Schilardi ha ritenuto necessario che il Capricho proceda a una rimodulazione e ottimizzazione degli spazi e di conseguenza anche dei costi illustrati nelle note in precedenza inviate al Commissariato. In particolare, come accennato, il Comune dovrebbe usufruire della disponibilità dell’edificio di via Oneso acquisito al patrimonio comunale, e presso l’immobile Le Zagare, dove è stata rinnovata la collocazione della scuola primaria (Manzoni) e degli uffici di segreteria amministrativa e didattica, presidenza e archivio, vi sarà una disponibilità di spazi interni triplicata rispetto agli anni precedenti.

In ogni caso, a parziale “paracadute”, il commissario aveva ricordato che il decreto-rilancio ha previsto la possibilità di destinare 32 milioni di euro nel 2020 e altri 48 milioni nel 2021 al trasferimento di risorse agli enti competenti in materia di edilizia scolastica, più precisamente allo scopo di prendere in affitto o con le altre modalità previste dalla legge (acquisto, leasing o noleggio) gli ulteriori spazi da destinare all’attività didattica, e delle spese relative, compreso l’adattamento alle esigenze scolastiche, mentre la settimana scorsa il Miur ha pubblicato un avviso pubblico per l’assegnazione di finanziamenti per affitti o strutture modular per l’avvio dell’anno scolastico. Dunque, le spese che non troveranno capienza nei 250mila euro previsti, potranno essere richieste con tale modalità.

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