Scuole 4.0, al polifunzionale conferenza su digitalizzazione ed istruzione
Presso il polifunzionale di Ischia, si è tenuto il convegno sul tema “La digitalizzazione nel campo dell’istruzione” che ha visto la presenza di esperti di Microsoft
Una giornata di formazione e confronto sulla digitalizzazione e sulle opportunità che quest’ ultima offre, grazie allo sviluppo di sempre più avanzate tecnologie e piattaforme 4.0, al mondo della scuola. Questo il contenuto dell’incontro “La digitalizzazione del campo dell’istruzione”, tenutosi ieri mattina presso il polifunzionale di Ischia e che ha visto la partecipazione dell’ufficio scolastico della Regione Campania, del Consigliere Regionale Loredana Raia e di Francesco Del Sole, direttore della Education Division del gruppo Microsoft, l’azienda informatica per eccellenza, fondata da Bill Gates e conosciuta in tutto il mondo.
Promotore dell’evento l’ex sindaco di Ischia, ora europarlamentare Giosi Ferrandino che ha voluto portare sull’isola di ischia le conoscenze nel campo della digitalizzazione degli esperti Microsoft, e al contempo farsi portavoce delle attività del Parlamento Europeo sul tema in questione.«A Bruxell- ha spiegato l’europarlamentare- ci confrontiamo spesso con i vertici Microsoft sulla digitalizzazione che è un tema molto caro alle istituzioni dell’Unione Europea. Per questo ho pensato di coinvolgere proprio gli esperti di Microsoft in un confronto aperto con studenti ed insegnanti dell’isola di Ischia». Ed infatti, da alcuni anni, la Commissione Europea ha lanciato una serie di iniziative per migliorare le competenze chiavi e digitali dei cittadini europei attraverso anche e soprattutto lo sviluppo di un piano di azione di istruzione digitale basato in primis su di un migliore impiego delle tecnologie nel campo dell’insegnamento e dell’apprendimento. Il tutto possibile grazie all’assegnazione alle istituzioni scolastiche da parte della UE di fondi ad hoc che, rientrando nella programmazione 2014-2020 del Programma Operativo Nazionale del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, hanno consentito non solo la diffusione di tecnologie educative altamente digitalizzate, come la lime, ma anche di nuovi approcci di alfabetizzazione.
Approcci che rendano non solo più interattivo ed interessante l’apprendimento scolastico, ma che abituino gli studenti fin da tenera età a prepararsi anche per il mondo del lavoro. «I lavori di oggi – ha commentato infatti Francesco Del Sole- non sono più come quelli del passato. Ci sono nuove forme di impiego, per le quali è fondamentale avere competenze digitali che è importante vengano sviluppate già tra i banchi di scuola. I docenti hanno un ruolo fondamentale in questo processo». In questo contesto, negli ultimi anni, è stato di primaria importanza il ruolo che ha ricoperto proprio Microsoft che ha sviluppato una serie di piattaforme utili nel campo scolastico, tra cui Minecraft Education Edition. Il famoso videogioco, creato dallo svedese Markus Presson e che da agli utenti la possibilità di creare mondi virtuali con mattoncini 3.0 è stato, infatti, implementato di una nuova versione puramente scolastica attraverso la quale studenti ed insegnanti possono interagire in modo stimolante, divertente e creativo affrontando qualsiasi materia: dalla musica, alla storia, fino ad arrivare alla risoluzione di problemi di logica. Un software non solo semplice da utilizzare per chi, magari docente, non è molto pratico di tecnologia, ma anche in grado di preparare i ragazzi a sviluppare competenze quali creatività e problem solving che un domani saranno loro richieste nel mondo del lavoro. Sempre Microsoft ha però sviluppato anche strumenti per garantire l’inclusione e facilitare l’apprendimento di quei studenti che hanno alcune difficoltà. «Quando si sente parlare – hanno spiegato ancora i relatori- della piattaforma Office si pensa generalmente soltanto a programmi come word o power point, ma questi in realtà sono soltanto una parte di applicazioni utilizzabili».
Utile nel campo scolastico, infatti, è anche la piattaforma Microsoft 365 education, un pacchetto di applicazioni gratuite e scaricabili da internet, utili a facilitare l’apprendimento e attività come la lettura e la scrittura per persone di ogni età o abilità. Tra queste, ad esempio, lo strumento di lettura immersiva che permette non solo di ascoltare un testo ma anche di suddividere le parole in sillabe, o per tipologia. Da non dimenticare poi anche Skype classroom, un estensione del classico strumento di comunicazione per chiamate e chat, Skype, che oltre a consentire una collaborazione interattiva tra classi diverse e perché no, anche lontane geograficamente, permette a studenti ed insegnanti di collegarsi tramite videochiamata con esperti di tutto il mondo. Tanti dunque, oggigiorno, gli strumenti digitali gratuiti a disposizione del mondo dell’istruzione e che su spinta anche delle direttive europee in materia, sono utili sempre più anche a diminuire il gap generazionale, ancora purtroppo, esistenze, sulle competenze digitali. « Forse – ha commentato a margine del evento Giosi Ferrandino – ancora non ce ne rendiamo conto a pieno, ma dalla mattina alla sera, tutti noi facciamo grande uso delle tecnologie che il mondo digitale ci offre: dal fare acquisti su Amazon, al prenotare un viaggio fino a socializzare attraverso i social network.» «I ragazzi di oggi- ha concluso l’europarlamentare- sono figli della digitalizzazione ed è giusto che sappiano quali siano le opportunità che essa offre, ma anche le insidie che vi si nascondono.Quella di oggi(n.dr. ieri per chi lette) è stata, quindi, una bella giornata di confronto da cui credo tutti siamo usciti più arricchiti dal punto di vista culturale».
Foto Franco Trani
Si come no è meglio non Competenze Digitali altrimenti diventeremo tutti Stupidi, GARANTITO! Pochissima Tecnologia e Mondo Reale no Digitale e Robot, LA TECNOLOGIA NON E’ TUTTO NELLA VITA SAPPIATELO!!
Basta il Sole che scaglia delle potentissime Onde Elettromagnetiche capaci di Mandare Tilt Black Out Non solo Nazionale anche Internazionale. Meglio mestireri di una Volta. Preferisco così che diventare stupidi come VOI! (Senza Offesa) <Il Q.I. ho letto che è calato per colpa della Tecnologia, si diventa Malati Malatissimi. Perciò basta Tecnologia non è Futuro!